‘La mia vita di corse, e di spettacoli’. A leccecronaca.it FABRIZIO ROLLO PARLA DELLE SUE GRANDI PASSIONI
di Carlo Infante______
Fabrizio Rollo (nella foto), 36 anni, nato a Veglie, attore della compagnia Scena Muta di Copertino, ha tante passioni.
D.) – Quali?
R.) – Molte sono collegate allo sport, lo sport praticato e non quello visto seduti sul divano, come il calcio a 5, il calcio balilla partecipando a tornei e campionati anche a livello nazionale, il running la mia passione più recente che mi spinge tutte le domeniche a percorrere la cosiddetta “maratonina” 10 km, nelle varie manifestazioni in tutto il Salento.
D.) – E oltre lo sport?
R.) – Il mio “non” lavoro è fare spettacoli ed intrattenimento per bambini, che mi da la possibilità di stare a contatto con l’animo nobile del mio giovane pubblico.
Ed è proprio per il mio lavoro che decisi di frequentare inizialmente il corso di dizione presso Scena Muta, per migliorare i miei suoni fonetici e la mia comunicativa.
È stato proprio Ivan Raganato a suggerirmi di fare teatro e da quel momento mi sono completamente immerso in questo mondo. Per me che non amo parlare con le mie parole estemporanee è il massimo, lavorare su un testo seguendo i preziosi consigli del Maestro, avvicinandosi passo dopo passo a quello che sarà il risultato finale, la rappresentazione teatrale per il pubblico.
D. – Cosa ha interpretato?
R.) – In questi anni le esperienze sono state tante, passando da uno strampalato don Abbondio ne “Gli Sposi Promessi”, a un imbranato frate Lorenzo in “Romeo, Giulietta e Giuliana”; da, Giulio un tenero ragazzino in “Vico Salento”, a Geppetto in “Spinockia”, ed altre ancora…
D.) – Ce le dica…
R. – Nel 2015 ho partecipato al concerto per la pace “Assisi suono sacro” nella cattedrale di San Rufino, interpretando la poesia “Macerie” di Kurihara Sadaco in occasione del settantesimo anniversario della bomba su Hiroshima e trasmesso in mondovisione su Rai World. Nel 2017 ho interpretato al castello aragonese di Gallipoli i ruoli di “Bonconte” e “Pier delle Vigne” in uno spettacolo teatrale tratto dalla Divina Commedia, per la regia e adattamento di Agostino De Angelis.
L’estate appena scorsa invece ho vestito i panni di San Giuseppe da Copertino in “San Giseppu è turnatu” scritto da Carmelina Serio Sangiorgi, spettacolo a tratti divertente ma anche molto intimo ed emozionante grazie anche al prezioso contributo di Dalila Grandioso e dei giovani attori di scena muta.
D.) – Qual è il suo attore preferito?
R.) – Nel cinema, Massimo Troisi, il comico dei sentimenti, un personaggio timido, pigro, flemmatico, con una ironia formidabile, che poi, con il film Il postino, aveva intrapreso un nuovo percorso nella sua carriera fermato purtroppo da un triste destino.
Nel teatro, Carmelo Bene, soprattutto per carisma, bellezza della dizione e pensiero filosofico.
D.) – Progetti futuri?
R.) – Il futuro è già cominciato. A breve debutteremo, per l’ esattezza il 4 dicembre, al teatro Apollo di Lecce con lo spettacolo teatrale “La Dea Trans” scritto da Giuseppe Puppo e che vanta la collaborazione di varie personalità artistiche come Ivan Raganato, protagonista e regista, Nandu Popu, Max Persano, Stefano Donno, Chiara Evangelista, Sandra Maggio, noi attori di Scena Muta…
D.) – Lei cosa fa?
R.) – Nella lunga scena iniziale, ambientata al bar Poker della Lecce degli anni Ottanta, io interpreto uno degli amici di Carlotta, l’unico di loro che ha una fidanzata, e che, avendo paura della sua gelosia, appunto alla fidanzata nasconde la vera identità di “Carletto”, come lo chiama, per non farla insospettire, dal momento che lei, la fidanzata, non l’ha mai visto di persona, ma ne ha solo sentito parlare…
D.) – La vedrà ahimè, ahimè lo dico per Lei, che interpreta il fidanzato reticente, nel finale della scena…
R.) – Ahimè per me sì…E infatti son dolori…
D.) – Mi sembra che ci sia una grande attesa…
R.) – Sì, non so come mai, come mai prima si è creato un vociferare pazzesco riguardo questo spettacolo…Mentre noi siamo ancora alle prove, son già settimane che ne parlano in molti, e se ne sono interessati già alcuni mass media…Le aspettative di critica e pubblico sono alte, faremo in modo di non deluderle.
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