PER IL RIPRISTINO DEI MURETTI A SECCO
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Maddalena Bitonti ci manda il seguente comunicato______
Punta ad Otranto, il terzo convegno informativo organizzato dal Parco Naturale Regionale Costa Otranto Santa Maria di Leuca – bosco di Tricase, avente ad oggetto il bando per il ripristino dei muretti a secco con un finanziamento pari al 100%. L’appuntamento è per mercoledì 21 novembre alle ore 18.30 presso il Castello Aragonese, Sala Triangolare.
In questo incontro pubblico un tassello importante sarà dato dalla proiezione della cartografia delle aree che hanno forti premialità rispetto ai requisiti previsti dal bando: grazie alle IBA (Important Bird Areas)* infatti , le “aree privilegiate” dall’avviso pubblico, si allargano, estendendosi non solo al tratto strettamente costiero, ma avvicinandosi anche ad altri comuni extra Parco.
Durante l’incontro pubblico verranno messe in luce soprattutto le novità che caratterizzano il bando rispetto alle edizioni precedenti, prime tra tutte le forti premialità previste per le opere ricadenti nelle aree protette e l’accesso al finanziamento da parte di privati cittadini. Due elementi fortemente voluti dall’Ente Parco e che rimarcano il valore paesaggistico che i muretti sono andati assumendo nel tempo: il loro ripristino oggi rappresenta oltre all’aspetto meramente agricolo, un’occasione di riqualificazione del paesaggio costiero.
Un altro aspetto di novità è costituito dall’abbassamento della soglia degli investimenti; potranno essere cioè ripristinati anche piccoli tratti di muretti.
Le categorie privilegiate del bando sono poi oltre all’appartenenza ad un ‘area protetta anche le aziende che fanno agricoltura biologica e integrata.
Questi e molti altri aspetti saranno trattati durante l’incontro pubblico di mercoledì, al quale tutta la comunità del Parco è chiamata a partecipare.
Il bando rientra nella sottomisura 4.4 “Sostegno per gli investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali”. Operazione A e Operazione B.
*Le Important Bird Areas o IBA, sono delle aree che rivestono un ruolo chiave per la salvaguardia degli uccelli e della biodiversità, la cui identificazione è parte di un progetto a carattere mondiale, curato da BirdLife International. Il progetto IBA nasce dalla necessità di individuare dei criteri omogenei e standardizzati per la designazione delle ZPS. Le IBA sono state utilizzate per valutare l adeguatezza delle reti nazionali di ZPS designate negli Stati membri. Per essere riconosciuto come IBA, un sito deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche: ospitare un numero significativo di individui di una o più specie minacciate a livello globale; fare parte di una tipologia di aree importante per la conservazione di particolari specie (es. zone umide); essere una zona in cui si concentra un numero particolarmente alto di uccelli in migrazione. La risorsa comprende l inventario del 2002 delle IBA terrestri, aggiornato in base agli studi sulla Berta Maggiore portati avanti tra il 2008 e il 2014 che hanno condotto alla individuazione di 4 nuove IBA Marine
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