STEFANO MINERVA E’ IL NUOVO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI LECCE / IL GIOVANE SINDACO DI GALLIPOLI CHIAMATO ORA A QUEST’ALTRO IMPEGNO, PROBLEMATICO, E ‘DIMEZZATO’, MA ANCORA SENZ’ALTRO PRESTIGIOSO
di Giuseppe Puppo______
Certo, l’ amarezza per lo stato dell’ arte è grande. L’ amarezza che viene dal ritrovarci, grazie ai capolavori di riforme fatte, tentate, abortite e quant’altro dai precedenti governi, con l’ ente Provincia sminuito, decurtato di risorse, ammaccato, e lasciato con competenze che, per quanto ridotte, sono pur sempre importanti, come per le scuole, come per la viabilità, e altre ancora. Ma se poi non hanno risorse economiche, come fanno?
Amarezza perché in realtà l’ identificazione territoriale degli Italiani è nelle loro province, non nelle regioni: un Salentino si sente identificato nella Provincia di Lecce, e non nella Regione Puglia, e potemmo continuare a lungo con decine di casi uguali in tutta Italia.
Amarezza, infine, last but not least, perché ora, per effetto di quelle riforme di cui dicevo prima, il governo delle province non viene deciso dal popolo, quindi da tutti, ma dai consiglieri comunali dei vari comuni, quindi da pochi, e per di più già a vario titolo politici, eletti che diventano anche elettori esclusivi, per giunta con un sistema complicato assai, e discutibile.
Ieri si è votato per il rinnovo di numerose province, fra cui la Provincia di Lecce. Erano in due a competere, da piattaforme partitiche diverse. Questa mattina sono stati resi noti i risultati.
Nuovo presidente della Provincia di Lecce, dopo nove anni di governo del centro destra con Antonio Gabellone, è Stefano Minerva, 32 anni, quindi giovanissimo, per un politico, da due sindaco in carica di Gallipoli, del Pd, amante della cultura, della poesia, ed egli stesso poeta.
A poche ore dalla votazione, si è già insediato. Ecco la sua prima dichiarazione:
“Uno straordinario risultato, un’emozione indescrivibile.
Inizia oggi un nuovo percorso che mi vede Sindaco di tutti i Sindaci della Provincia di Lecce.
Grazie ad Antonio Gabellone per il lavoro svolto fino ad ora.
E ancora, grazie a tutti”.______
LA RIFLESSIONE nel nostro articolo del 22 giugno 2016
