DOPO LECCE-CROTONE / IL LUPO È TOSTO! LA NOTTE DELLE STREGHE LA RISOLVE VENUTI – IL COMMENTO

| 1 Novembre 2018 | 0 Comments

di Annibale Gagliani______

L’affermazione di misura degli uomini di Liverani sullo squalo rossoblu – smarrito nelle acque della cadetteria e affidato alle ricette da campione del mondo di Oddo – è l’ennesima prova di quanto il Lupo sia diventato tosto.

Era difficile avere ragione di una squadra progettata per tornare subito in A, che pochi mesi fa ha pareggiato con Juve e Inter e messo in crisi il Napoli, e che dispone di un terminale offensivo come Simy, in grado di creare costantemente scompiglio nell’area di rigore leccese.

I quasi novemila spettatori hanno assistito a un braccio di ferro incerto, scivolato su pioggia e paura di affondare in classifica. L’uno a zero finale porta il Lecce al quarto posto a soli tre punti dal Pescara, prossimo avversario in trasferta lunedì 5 novembre. Il Crotone rimane impantanato con undici lunghezze ai margini della zona playoff.

Le note più liete dell’incontro sono state tre: la tempra guerriera del soldatino Venuti, che ha spinto sulla fascia con grande determinazione e ha segnato con la complicità dello stopper avversario il goal del vantaggio, dopo un recupero palla da leone; i miracoli di Vigorito, spirito felino in porta, al quale vanno tirate le orecchie per una sciocchezza in disimpegno che poteva costare carissima, visto l’arrapato Simy in agguato; le giocate per palati fini di Tabanelli, in piena crescita fisica e mentale, capace di accendere la luce nel gioco giallorosso.

Note meno liete sono state il mancato killer instinct della coppia Palombi- La Mantia, divoratori di reti in serie, e la percezione dell’estraneità agli schemi di Pettinari, per ora unico acquisto da rivedere per la società di via Costadura.

Il Lupo ha difeso la vittoria con unghie e denti che denotano una fame necessaria per la categoria, nella quale tutto l’ambiente sembra essersi calato alla perfezione. Si attendono i recuperi di Bovo, Lucioni e Falco, per dare un’ulteriore spinta a una rosa numericamente e qualitativamente valida. Intanto il fieno in cascina comincia a essere davvero consistente: prima si raggiungerà la quota quaranta punti e prima i sogni dei tifosi potranno essere sguinzagliati nel tortuoso parco che porta alla Serie A.

I giallorossi sono lo specchio fedele del loro condottiero, che regolarmente termina le contese senza voce e con chili di sudore addosso. L’alto tasso tecnico del suo centrocampo lascia ben sperare i licantropi del Via del Mare: le partite si vincono in mediana, la palla deve correre per far correre l’avversario, se la controlli bene, la passi bene e sei già a metà dell’opera.

Il Lupo è tosto e ulula alla luna cadetta della notte delle streghe. Il Crotone è  sotto terra: a Massimino Oddo l’onere di resuscitarlo.

Category: Sport

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