UNA DELLE VOCI PIU’ AUTOREVOLI DELLA CULTURA ITALIANA LANCIA UN APPELLO URGENTE DI FRONTE ALLE INADEMPIENZE DELLA POLITICA SUL DEGRADO AMBIENTALE. GIUSEPPE YUSUF CONTE: “La Madre Terra non reggerà un progresso materiale di rapina, come i popoli non reggeranno la rapina sistematica della grande finanza”
(g.p.)______Il poeta e scrittore Giuseppe Yusuf Conte (nella foto) ha pubblicato questa mattina sul suo diario Facebook la seguente nota, che riportiamo qui di seguito integralmente, e che in queste poche ore ha già avuto una straordinaria diffusione sui social. Fra i tanti commenti ricevuti a margine, ce n’è uno bellissimo, firmato Sergio e Nadia Gallo: “I poeti che sentono la Voce interiore, la Voce del Pianeta, la voci dei morti e la disperazione dei vivi, hanno il dovere di dare a certe tematiche, pure se impopolari, la priorità!”. Che sia da adesso la priorità per tutti, come, nel suo piccolo, ma con dignità, da anni leccecronaca.it si batte a difesa del nostro martoriato territorio! Riflettiamo tutti, e poi ognuno di noi si impegni attivamente per quel che può sulle parole di Capo Giuseppe!______
Ieri è stata pubblicata dal Corriere una mia lettera in cui commentavo il fatto, riportato da Aldo Cazzullo, che 20 000 lettori hanno scritto alla sua rubrica sui migranti e neppure uno sull’emergenza ambientale.
Prova quanto mai evidente, matematica direi, che la gente, tanto amata dai demagoghi e dagli arruffapopolo non capisce , è cieca di fronte ai temi fondamentali della nostra epoca, quelli in cui si gioca il destino della Madre Terra e di tutti noi.
Il degrado ambientale, l’inquinamento della terra, dell’aria, dei mari, i mutamenti climatici, di cui si vedono i primi segni, tifoni e inondazioni da una parte, siccità e incendi dall’altra, sono tutti temi fuori dall’agenda politica. Il che dimostra che la politica, senza guide ideali, senza cultura, senza sistemi di pensiero alle spalle, si riduce a una buffonata, da qualunque parte si guardi: Renzi è già in mano a un abilissimo agente dello spettacolo, Grillo non ha fatto altro che spettacolo per tutta la vita.
La natura, del cui rapporto con l’uomo io mi occupo dagli anni Settanta del secolo scorso, non farà sconti.
La Madre Terra non reggerà un progresso materiale di rapina, come i popoli non reggeranno la rapina sistematica della grande finanza globale.
Il tema dell’AMBIENTE si lega a quello dell’ENERGIA, e per li rami a quello del LAVORO, della BELLEZZA, della GIUSTIZIA, della RIDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA, di un NUOVO MODO DI ABITARE LA TERRA, di un NUOVO EQUILIBRIO MONDIALE.
Sarebbe lungo spiegare come. Ma l’unica vera rivoluzione passa per questa via.
La terra ed io siamo dello stesso parere.
Così disse Capo Giuseppe.
Così vi dice oggi, umilmente, Giuseppe Yusuf Conte.