STRANAMORE IN PUNTA DI SPREAD
(g.p.)_______Brindisi notturno nel lounge bar dell’ albergo di Bruxelles che li ospitava. Giuseppe Conte, Angela Merkel, Emmanuel Macron, e Alexis Tsipras, si sono dati appuntamento per un drink informale, rilassante, prima di andare a dormire, ognuno nella sua camera, meglio specificare, l’ altra notte, dopo i lavori del consiglio europeo in cui la manovra finanziaria del governo italiano è stata, come è noto, al centro dell’ attenzione cattiva degli altri.
Al vertice mondano non c’era, perché era sceso in un altro hotel, per fortuna, il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker, sempre molto attento, come è noto, a certi temi: i bicchieri, intendiamo, più che i bilanci.
Non c’era nemmeno il badante alla comunicazione Rocco Casalino, così Giuseppe Conte si è potuto esprimere liberamente, e i risultati si vedono.
Altro che i suoi vice, e il badante, che lo ombreggiano! Appena ha potuto, ha fatto tutto da solo, e ha fatto meglio di tutti quanti.
Sotto gli occhi preoccupati di Tsipras, e, soprattutto, sotto gli occhi gelosi di Macron, politicamente, gelosi politicamente, è chiaro, intendiamo, in punta di spread, il nostro presidente del consiglio ha fatto una compita corte alla cancelliera tedesca (nella foto), la quale sembra aver molto gradito: le ha fatto il filo per addolcirla a proposito delle critiche da lei rivolte al documento di programmazione economico-finanziaria del governo italiano, e allo sforamento del rapporto deficit/pil.
Almeno a stare alle dichiarazioni dell’ avvocato del giorno dopo, la cancelliera è rimasta impressionata, favorevolmente, delle attenzioni ricevute: ha trovato, ora, infatti, guarda caso, dopo la trattazione notturna tete a tete, la manovra di Conte “molto bella”. Però…Ecco, c’è sempre un però…Però, per confermare la benevolenza tedesca, ora lei vuole “garanzie per il futuro”.
Angela, Angela….Alla Sua età non l’ ha ancora capito, che certe manovre si fanno una volta sola? che certe illustrazioni durano lo spazio di una notte? e che gli uomini, gli uomini non cambieranno mai?