TAP / AGGIORNAMENTI
(Rdl)______
Nel procedimento giudiziario in corso riguardo i limiti del quantitativo di gas immesso, per chiarire se Tap debba, o no, essere assoggettato alle più stringenti prescrizioni previste dalla così detta Legge Seveso in materia ambientale, inerente i rischi di incidenti, oggi il gip del Tribunale di Lecce ha dato una seconda proroga di un mese ai periti incaricati di consegnare una nota tecnica al riguardo.
In merito alla riunione di ieri sera a Roma, c’è da registrare la dichiarazione del Ministro Sergio Costa: ““Tap è tutta già autorizzata, tanto è vero che i lavori sono già iniziati. Per bloccarli devi dimostrare che ci sono insorgenze tecniche che non c’erano al momento in cui sono state rilasciate le autorizzazioni“.
Da indiscrezioni è emerso che il pronunciamento dei tecnici del ministero per l’ Ambiente avverrà fra qualche giorno, non prima della prossima settimana.______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri, e relativi aggiornamenti nei commenti seguenti
IL GOVERNO PRENDE ANCORA TEMPO SUL GASDOTTO TAP.
Ieri, in più di un’ora di colloquio, il sindaco insieme ai consulenti del comune di Melendugno ha illustrato allo staff del Ministro dell’Ambiente tutte le criticità e le illegittimità che in questo momento ci sarebbero nelle autorizzazioni di Tap.
Marco Potì ha chiesto che le autorizzazioni rilasciate a Tap siano sospese o revocate.
“Ho chiesto al Ministro dell’Ambiente di farlo attraverso un’azione di autotutela, senza aspettare né i Tribunali amministrativi né le Procure. Posso dire di aver trovato attenzione e ascolto, ora spero che a questa attenzione e a questo ascolto seguano presto i fatti. Non sono ottimista, ma sono attaccato alla speranza che ci sia un Governo che ascolti di più i cittadini e meno le multinazionali”.
Il nostro commento a tali notizie rimbalzate su tutte le testate giornalistiche non può che essere speranzoso seppur pieno di diffidenza e rabbia. Ci chiediamo perché chi doveva vigilare sulla sussistenza di tutte le condizioni di legittimità prima di decretare la non assoggettabilità del microtunnel a VIA non lo abbia fatto.
Ci chiediamo, fatto ancor più inquietante, come mai si sia adottato un simile provvedimento a favore del consorzio, eludendo ed omettendo certificazioni indispensabili preventivamente, ma pervenute solo a rilascio ottenuto.
A nostro avviso è ormai evidente che siamo di fronte ad un vero eccesso di potere per l’accertamento del quale sono in corso le opportune azioni legali.
Stamani più di ogni altro giorno risuona in noi un grido di rispetto della legalità e, a chi rassegnato davanti al potere della multinazionale afferma che “tanto la fanno”, rispondiamo che la difesa dello stato di diritto passa per l’impegno, la partecipazione e l’esercizio del controllo.
Il ministro per l’Ambiente Sergio Costa, intervenuto oggi a Foggia ad un convegno, ha dichiarato in rusposta ad una precisa domanda al riguardo:
“Entro mercoledì, al massimo giovedì intendiamo intervenire in merito al carteggio presentato su Tap dal sindaco di Melendugno.
Anche in questo week end i tecnici del ministero non si sono fermati nella valutazione del supplemento della documentazione che il sindaco ha depositato qualche giorno fa.
Appena terminata la visione farò un appunto formale al premier Giuseppe Conte. Poi il Governo nella sua collegialità prenderà determinazione perché depositerò un carteggio esclusivamente di natura tecnica, giuridico- amministrativa.
Il dossier inviato dal sindaco Marcò Potì è un fascicolo di 50 pagine più allegati. Lui sostiene che ci siano dei carteggi nuovi: ovviamente è giusto, corretto, etico andare verificare. Fermo restando che è una procedura già autorizzata nella precedente legislatura”.