TAP / IMPORTANTI AGGIORNAMENTI DA MARCO POTI’
(Rdl)______Pochi minuti fa il sindaco di Melendugno Marco Potì (nella foto di archivio) ha diffuso via social la seguente dichiarazione_____
Siamo in viaggio verso Roma insieme ai tecnici ed ai legali del comune di MELENDUGNO, per rispondere alla convocazione del ministro dell’Ambiente Costa, per approfondire le segnalazioni di illegittimità nelle procedure progettuali ed autorizzative del gasdotto Tap.
Non abbiamo idea cosa vogliano di preciso approfondire i tecnici del ministero, ma su questa vicenda particolare (come su tante altre), ricordo esserci anche diversi esposti alla procura di Lecce.
Comunque vada, io chiederò con forza di aggiornare e continuare il tavolo tecnico con la presenza attiva del Presidente della Regione Puglia Emiliano (che ho sentito stamane al telefono estremamente contrariato di questo mancato invito!) e dell’ARPA Puglia, in quanto enti competenti in materia ambientale e responsabili del territorio pugliese.
Su una cosa sono certo, noi terremo ben ferma la barra. Tap è un’opera dannosa, va fermata e DEVE ESSERE RIAPERTA LA PROCEDURA DI VIA.
Altro che penali! I risarcimenti dei danni li chiederemo noi, non gli azeri!
#notap
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LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
Dopo 19 anni di politica attiva posso confermare che la storiella “Chi paga le penali” è il cavallo di battaglia dei poteri forti utilizzato anche per Discariche, strade abusive (strada Regionale 8), tariffe rifiuti ecc. ecc. Lottare sempre! Arrendersi mai! Forza Marco!
La riunione è fissata alle ore 17.00.______
Nel primo pomeriggio, nel frattmpo l’ agenzia Ansa riferisce che Marco Potì auspica un confronto successivo, allargato alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ed Arpa Puglia, “enti competenti in materia di ambientale e territorio”. E, sempre all’ Ansa, ha aggiunto: “Ho sentito poco fa Emiliano al telefono ed era estremamente contrariato dal non essere stato invitato ad una riunione ristretta al solo Comune di Melendugno, e ha parlato di mancanza di rispetto istituzionale e di offesa per la Puglia”.
Secondo la dichiarazione riportata in serata dall’ agenzia Ansa sulla riunione, di cui al momento mancano altre informazioni, il sindaco di Melendugno, Marco Potì ha chiesto che le autorizzazioni rilasciate a Tap per la costruzione del gasdotto debbano essere sospese o revocate in modo tale che i lavori non possano riprendere: “Ho chiesto al Ministro dell’Ambiente di farlo attraverso un’azione di autotutela, senza aspettare né i Tribunali amministrativi né le Procure, alla luce di quelle che noi riteniamo essere illegittimità che modificano il quadro prescrittivo della Via nazionale del 2014 e in attesa di valutazioni e di pareri vincolanti ai sensi di quel decreto ministeriale.
Posso dire di aver trovato attenzione e ascolto, ora spero che a questa attenzione e a questo ascolto seguano presto i fatti.
Non sono ottimista, ma sono attaccato alla speranza che ci sia un Governo che ascolti di più i cittadini e meno le multinazionali”.