UNANIME REAZIONE DI SDEGNO PER ‘LE CESINE’
(g.p.)______“Stiamo lavorando. Al momento non posso dirLe di più“. La fonte investigativa interpellata da leccecronaca.it non si sbilancia, non può sbilanciasi, nemmeno alla ovvia domanda – “ci sono elementi per confermare l’ ipotesi che si tratti di incendio doloso?”- conferma, però aggiunge: “Stiamo lavorando con particolare impegno su quanto accaduto, questo posso dirglielo: ci stiamo mettendo un impegno ancora maggiore”.
Da ieri, arrivano in redazione comunicati di politici, e reazioni preoccupate e sdegnate dei nostri lettori, insieme di tantissimi altri cittadini sui social, una volta tanto tutti concordi, che chiedono che vengano scoperte le cause del vasto incendio nella zona delle Cesine.
Un’ altra ferita al nostro territorio, già martoriato da una lunga lista di fatti e misfatti, e da, diciamo così, per stare comodi, discutibili insediamenti.
Siccome – al di là della mancanza di conferme ufficiali – all’ evento casuale o accidentale è difficile credere, rimane l’ ipotesi logica che qualcuno abbia provocato il disastro alla macchia mediterranea e all’ ecosistema, preziosissime, apposta. Con lucido disegno criminale.
Perché?
La casistica pregressa in questi casi è varia, nei casi in cui i responsabili siano stati scoperti: si va dal folle psicopatico, a chi ha interessi precisi e particolari.
Qualcuno chi?
Chiunque si stato, è certo che il Salento non meritava questo affronto aggiuntivo, questo orrore suppletivo.
Prendetelo, per favore, trovate le prove, poi mettetelo in qualche cella, e buttate via la chiave!______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri, con tutti i commenti finora ricevuti
Category: Cronaca