L’ AMBASCIATORE NON PORTA PENE A SABRINA / AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE, ADESSO IL M5S FA UN “OTTIMO INCONTRO” CON L’ AZERBAIGIAN, COL QUALE CALDEGGIA SCAMBI CULTURALI E COMMERCIALI. A COMINCIARE DAL GASDOTTO TAP, MAFIODOTTO DELL’ ALTA FINANZA
(g.p.)______Poi dice che siamo noi, noi che facciamo il nostro dovere di controllo e pungolo del potere, chiunque sia al governo, nella fattispecie, per quel che ci riguarda direttamente, con un impegno particolare in più, affettivo, se ci è consentito, nel ricordare al Movimento 5 Stelle gli impegni presi solennemente e su più tempi pregressi in campagna elettorale, dovendo però al momento registrare solamente delusioni.
La più grande (ma, lo sappiamo, al peggio non c’è mai fine) è in gestazione, praticamente annunciata, dall’ analisi di tante situazioni nei mesi scorsi, per cui si aspetta solo l’ ufficialità, che non hanno nemmeno il coraggio di dire, in quanto continuano a nascondersi sotto presunti tavoli di valutazione sul niente.
Però, ogni limite ha la sua pazienza.
Ma allora se le cercano, oramai senza pudore?
Succede così che oggi abbiamo dovuto registrare spazientiti una notizia cui non volevamo credere, quando ce l’ hanno riferita. Ovvio, abbiamo verificato: non ci volevamo credere: purtroppo è vero.
Una deputata del Movimento 5 Stelle, ex Movimento, ora, da nove mesi, partito unico totalitario di Luigi Di Maio, ha incontrato l’ ambasciatore dell’ Azerbaigian Mammad Ahmadzada, molto attivo nell’ azione di lobbying nei confronti della maggioranza di governo (l’ opposizione era già con loro, dal Pd a Forza Italia).
Si tratta di Sabrina De Carlo (in alto a destra nella foto), 30 anni, di Latisana, in provincia di Udine, papà originario di Vernole, in provincia di Lecce, cioè, dico, attaccata a Melendugno, a due passi da San Foca, alla sua prima legislatura, componente delle commissioni esteri, e di quella delle politiche europee, ex responsabile della comunicazione al gruppo in Regione Friuli Venezia Giulia.
Da presunta esperta di comunicazione, oggi ha siglato un autogol clamoroso, perché qualcosa al riguardo, dell’ Azerbaigian, della Tap, doveva pur saperlo, anche se ci viene il sospetto – ed è l’ipotesi più benevola che nei suoi riguardi possiamo formulare – che in realtà non ne sapesse proprio niente di niente.
Infatti, l’ esponente pentastellata è andata a protestare contro il gasdotto Tap? A chiedere lumi sui rapporti mafiosi che intorno ad esso si snodano con centro di gravità permanente la capitale Baku? A esigere spiegazioni sui finanziamenti erogati a politici e società dal governo azero? Almeno, a indagare sul rispetto dei diritti umani sotto quel regime?
Macché. Niente di tutto questo. Su tutto questo nemmeno una paola.
E che ci è andata a fare, allora, dall’ ambasciatore? A stringere amicizia, a fare scambi culturali e a favorire rapporti commerciali.
Siamo noi di leccecronaca.it cattivi?
No, lo dice lei stessa. Ecco come qualche ora fa Sabrina De Carlo ha raccontato l’ incontro di questa mattina sul suo profilo Facebook:
SCAMBIO CULTURALE E INCREMENTO DEI RAPPORTI COMMERCIALI: OTTIMO INCONTRO CON AZERBAIJAN
È stato un piacere incontrare, questa mattina, l’Ambasciatore dell’Azerbaijan, Mammad Ahmadzada.
I nostri due Paesi intrattengono da sempre rapporti di proficua collaborazione e oggi è diventato importante intensificare lo scambio culturale e l’incremento dei rapporti commerciali: la Via della Seta rappresenta per l’Italia una grande opportunità e l’Azerbaijan ne è snodo cruciale.
Come ha spiegato l’Ambasciatore, l’Azerbaijan è un Paese che è cresciuto molto negli ultimi anni e sarà certamente importante rendere lo scambio culturale più intenso.
MA NON CI POSSIAMO CREDERE!
Ma All’Ordine dei giornalisti l’articolo lo hanno letto? oppure si sono limitati al titolo?