SULLE ORME DI GIANNI RODARI E DI RINO GAETANO, SUL RAGGIO VERDE, IL ‘CANTA SCRITTORE’ GIANLUIGI COSI ARRIVA NEL BOSCO DI CAMILLA CLOROFILLA
di Raffaele Polo______
C’è una storia, reputata un ‘classico’ della letteratura contemporanea per l’infanzia, che si intitola ‘A caccia dell’orso’, scritto da Michael Rosen e illustrato da Helen Oxemburg. È veramente uno strumento di grande efficacia per affascinare i piccoli fruitori della storia che, se interpretata da un bravo ‘lettore per l’infanzia’, riesce a convogliare attenzione suspense e consensi anche da parte degli adulti…
E questa idea, di coinvolgere con la lettura animata delle storie e delle filastrocche anche i non proprio giovanissimi, è alla base di tutta la produzione di testi per l’infanzia che si susseguono con buon ritmo, al giorno d’oggi, finendo per costituire una nutrita e spessa sezione nelle biblioteche, che va in continuo aggiornamento.
Sembra un controsenso ma, proprio ora che tecniche comunicative e sperimentazioni editoriali si sono evolute e producono sempre più aggiornate e sofisticate letture, vengono a mancare gli spettatori ovvero i destinatari di tutti questi sforzi, ovvero i bambini che sono sempre più attratti dalle realtà virtuali di computer e telefonini… Per non parlare della Tv, nemica da sempre di libri e letture.
Nella nostra realtà, vogliamo segnalare gli sforzi e la presenza militante di Gianluigi Cosi (nella foto), cantante, musicista, paroliere ma soprattutto ‘canta-scrittore’ in quanto ideatore e protagonista di spettacoli itineranti tratti dai suoi semplici e accattivanti libri, tra i quali l’ultimo ‘Camilla Clorofilla e il bosco che brilla’, edito da ‘Il Raggio Verde’ e con le illustrazioni in bianco e nero di Sara Di Caprio. E proprio questi disegni sono realizzati in modo che i bambini possano colorarli, in un bel connubio di animazione, lettura e operosità che ricorda tanto il Verbo del cantautore prediletto da Cosi, ovvero Rino Gaetano e il suo cielo sempre più blu…
L’altro ‘nume tutelare’ del bravo cantastorie Gianluigi è, naturalmente, Gianni Rodari, con la sua sterminata produzione di filastrocche e poesiole dall’apparente nonsense, riservate praticamente solo a chi riesca ad affrancarsi da paletti e compartimenti stagni paraletterari… Ma tutte finalizzate all’imperativo di stimolare ad un nuovo punto di vista, ovvero a ‘far venire voglia di rimboccarsi le maniche’, come argutamente ricorda nel suo intervento a chiusura del testo, la brava illustratrice Sara Di Caprio che si riallaccia al precedente libro ‘Betta Caretta e gli amici della macchia’, sottolineando l’obiettivo principale di queste storie: educare al rispetto verso la Terra, la Natura e tutte le forme di vita.
Ma, più che leggere e sorridere delle ‘Filastrocche tra le foglie e il cielo’, è necessario assistere alle intriganti performances dell’autore, perfettamente a suo agio tra i bambini, che vengono travolti e deliziati dalla sua mimica e dalla prorompente affabulazione che pare non voglia finire mai…
Nell’immaginario zoo creato da Cosi, spiccano personaggi curiosi ed originali: da Giulietta la civetta a Ghianda Fernanda, dal lupo dormiglione al tasso Beniamino… e non mancano, naturalmente, le canzoni: sono quattro, raccolte in un CD per educare e sensibilizzare i più piccini al rispetto dell’Ambiente.