LE LEGGENDE DEL JAZZ A LEUCA DOMENICA 26

| 25 Agosto 2018 | 0 Comments

di Paolo Insalata______

Domenica 26 agosto, notte di luna piena, le associazioni culturali Lampus e Salentosophia organizzeranno a Leuca (alle 22.00 con ingresso libero fino a esaurimento posti) una serata speciale per festeggiare il 70°anniversario della fondazione dello Yacht Club Leuca.

Dai locali denominato semplicemente “il Circolo”, lo YCL è un sodalizio storico cui va attribuito il merito di aver contribuito fortemente a diffondere a livello internazionale l’immagine di Leuca quale luogo di villeggiatura di assoluto prestigio.

L’appuntamento di domenica segna l’inizio di una sinergia significativa tra un’istituzione storica quale lo Yacht Club Leuca presieduto da Giovanni Arditi di Castelvetere e due giovani associazioni culturali molto vivaci nel territorio leuchese e non solo: Lampus (da me presieduta) e Salentosophia (presieduta da Mario Carparelli).

Nel fitto programma di festeggiamenti della ricorrenza, la serata, sull’impronta del collaudato format Parlami di Jazz ideato da Lampus, è intitolata Le leggende del Jazz e prevede un racconto per suoni e parole della storia del Jazz a partire proprio dal 1948, anno di fondazione del “Circolo”.

La serata, studiata su misura per la ricorrenza, propone un concerto focalizzato sul Jazz che si ascoltava intorno agli anni Cinquanta e che risuonava in quel periodo durante memorabili concerti organizzati al Circolo della Vela da Franco Arditi, storico co-fondatore dello Yacht Club Leuca, nonché suo primo presidente e grande appassionato di Jazz.

Il 1948, infatti, è l’anno in cui imperversa il bebop pazzo di Charlie Parker, che indispettisce Miles Davis e Max Roach, l’anno in cui Dizzy Gillespie si esibisce per la prima volta in Europa riscuotendo un successo senza precedenti, mentre un Coltrane appena ventenne inizia ad affermarsi, un Ornette Coleman neodiplomato inizia a suonare in piccole band e Keith Jarret (che ha solo 3 anni) muove i primi passi sul pianoforte.

Il jazz orchestrale affermato di Duke Ellington, Stan Kenton, Mingus, inizia ad avvertire il profumo del cambiamento e i suoi più grandi fautori iniziano a prenderne atto.

Lo sbarco dei soldati americani nel ’45 in Italia fa presagire quella che sarà l’influenza musicale di impatto epocale in un Europa intrisa di cultura classico/romantica e operistica.

Durante la serata saranno eseguiti i brani più rappresentativi del panorama jazzistico del periodo prescelto, mentre una voce narrante aprirà dei flashback nel passato, risalendo alle origini storiche della cultura afroamericana.

Protagonisti della serata, vere eccellenze del panorama artistico pugliese: Roberto Esposito (pianoforte), Mauro Esposito (sax), Federico Pecoraro (basso), Alberto Stefanizzi (batteria) e Pasquale Santoro (voce narrante).

 

Category: Cultura, Eventi

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