GIA’ INQUINATA, ANZI, PER MEGLIO DIRE: AVVELENATA, LA FALDA ACQUIFERA DI MELENDUGNO. ORDINANZA DEL SINDACO CONTRO LA TAP. IL COMITATO NO TAP INSORGE, CHIEDENDO AIUTO AI RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI: “Siamo al limite del disastro ambientale”
(e.c.)______Arsenico e vecchi veleni, altre sistanze tossiche pericolose sia per l’ ambiente, sia per gli esseri umani, quali manganese, nichel e cromo, sono stati trovati in quantità superiore alla soglia di tollerabilità nell’area sottostante il cantiere Tap a San Basilio.
La causa ipotizzata, appunto i lavori in corso nell’ intera zona per la costruzione del gasdotto.
Lo denunciava già dal mese di febbraio il Comitato No Tap, lamentando sversamenti tossici nel terreno.
Oggi, sulla base di analisi effettuate dall’ Arpa Puglia, il sindaco di Melendugno Marco Potì ha emanato un’ apposita ordinanza (nella foto) in cui ordina l’ immediata sospensione delle attività e impone il divieto di estrazione delle acque sotterranee all’ azienda, cui imputa di non avr predisposto tutte le misure idonee alla protezione del suolo e del sottosuolo, e di non aver impedito ogni possibile inquinamento del suolo e delle falde acquifere.
Secondo il Comitato No Tap, che in mattinata ha diffuso una nota “la situazione, a questo punto, è diventata molto preoccupante, al limite del DISASTRO AMBIENTALE!
Denunciamo da tempo l’inadeguatezza dei lavori, la pericolosità e il danno che Tap arreca alla salute delle persone e del territorio, l’inutilità di un’opera che pian piano distruggerà ogni angolo di questa terra. Nessuno ci ha mai dato ascolto, anzi, le nostre preoccupazioni sono sfociate in multe, denunce, controlli, indagini e arresti.
Siamo ben oltre una SITUAZIONE PARADOSSALE!
Le istituzioni non possono continuare a far finta di niente.
E’ arrivato davvero il momento di FERMARE quest’opera devastante, prima che sia troppo tardi. Non possiamo credere che si continui a voltare le spalle alla vita delle persone.
L’acqua è un bene fondamentale, inquinarla è uno dei REATI più gravi che si possano commettere”.
Al momento, nessuna reazione da parte di Tap, nè da rappresentanti delle forze politiche.______
LA RIFLESSIONE nel nostro articolo di ieri sera
DALLA VAL SUSA FINO AL SALENTO, LA STESSA LOTTA LO STESSO TRADIMENTO
Ore 16.00. Tap Italia ha diffuso il seguente comunicato______
Nel corso delle attività previste dal Progetto di Monitoraggio Ambientale approvato dal Ministero dell’Ambiente, TAP sta conducendo fin dal luglio del 2016 attività di campionamento delle acque sotterranee relative alla falda superficiale attraverso una rete di piezometri localizzati intorno all’area di cantiere del microtunnel in località San Basilio.
Per alcuni elementi, quali Nichel, Arsenico e Manganese, i superamenti dei limiti erano stati riscontrati anche prima dell’inizio dei lavori ed hanno trovato conferma durante l’esecuzione degli stessi.
TAP ha prontamente trasmesso gli esiti a tutti gli Enti coinvolti, con cui sta collaborando con incontri specifici, e ha intrapreso una serie di controlli accurati, anche con la collaborazione delle imprese esecutrici dei lavori condotti nell’area.
Le prime verifiche effettuate confermano che tutti i materiali utilizzati in cantiere sono conformi alle normative vigenti e che le procedure ambientali previste dal Decreto VIA e dalle sue prescrizioni sono state seguite scrupolosamente.
La sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente costituiscono una priorità assoluta per TAP, che sta procedendo con ulteriori monitoraggi e analisi in coordinamento con gli organi di controllo preposti e tenendo prontamente informati tutti gli Enti coinvolti sui relativi risultati.
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