‘Governi e tradimenti’, IL DURO COMUNICATO DEI NO TAP
(Rdl)______Nella giornata di ieri, il Comitato No Tap aveva diffuso il seguente comunicato______
Succede nelle migliori famiglie o nelle coppie più affiatate che uno dei due consorti venga meno alle promesse fatte, alle promesse di fedeltà e di lealtà. E quando è così, non serve a niente rimandare, perché il danno è stato fatto e perché giocare con la buona fede dell’altro è cosa triste e vigliacca.
È questo che stanno pensando molti elettori del Movimento 5 Stelle che vedono crollare il terreno sotto i loro piedi. Che le promesse fatte in campagna elettorale dalla forza politica più votata, che parlava di giustizia, ambiente e cambiamento fossero soltanto una truffa, una menzogna, come quelle di TAP, era un timore, oggi è diventata realtà. Eccoci alla resa dei conti.
Giunge notizia che la BERS (banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) ha finanziato ingenti somme per continuare la grande truffa di TAP e che il rappresentante italiano, che esprime la posizione del governo, si sia dimostrato favorevole all’opera. Che fine hanno fatto le promesse? Che fine ha fatto il rispetto per quell’elettorato che nel Salento aveva votato in massa i 5 stelle? La solita fine, il solito epilogo da Governo della solita Repubblica.
A questo punto è bene che il Premier Luigi di Maio faccia outing e con lui la Ministra per il Sud Barbara Lezzi, dicendo che per loro TAP è una battaglia da sacrificare per il bene del loro progetto di Governo. Meglio essere chiari con il popolo, meglio ammettere il tradimento che nasconderlo come fanno i vigliacchi. Se il Governo ha scelto questo sappia che comincerà ad assaggiare il sapore amaro della contestazione e della rabbia popolare.
P.S. Se qualche deputato vorrà salvarsi dalla gogna, gli ricordiamo che in qualsiasi momento può sconfessare il governo pubblicamente e togliersi qualche sassolino dalle scarpe, sassolini che ormai stanno diventando davvero tanti.______
NELLE FOTO: due momenti della manifestazione del M5S a San Foca – con la partecipazione, fra gli altri, di Alessandro Di Battista: “Un popolo che ha rialzato la testa e che vuol tornare ad essere sovrano“ – del 2 aprile 2017______
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