EMOZIONE CONTINUA / LA CADUTA DEGLI DEI
(Rdl)______Primi due ottavi di finale, ieri e solita girandola di emozioni. E di soprese. I due fuoriclasse, ritenuti i migliori giocatori del mondo in questo momento, Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, vanno a casa.
Più il primo, che il secondo, comunque entrambi non sono riusciti a dare quel qualcosa che serviva ad una sgangherata Argentina, e a un lezioso Portogallo per continure l’ avventura in Russia.
Il calcio è un gioco di squadra, la conferma. E di vincere un mondiale da solo rimane solo Diego Armando Maradona, ché anche il Brasile di Pelè aveva altri superbi interpreti.
Cadono gli dei, ma altri si presentano sotto l’ Olimpo.
Arriva tal Kylian Mbappè, figlio dei figli dell’ ex impero su cui vagava la Legione Straniera.
Ha 19 anni, giocava già nella serie A francese, con profitto, tanto da essere ingaggiato in prestito dalla squadra leader, il Paris Saint German, aveva già debuttato e segnato pure in Nazionale, ma…Chi lo conosceva davvero?
Beh, ieri si è fatto conoscere dal mondo intero, realizzando una doppietta, con cui la Francia ha ribaltato nel finale il risultato, poi fissato sul 4 a 3, ma soprattutto ha fatto una cosa incredibile all’ inizio, procurandosi il rigore dell’ iniziale vantaggio realizzato da Griezmann.
Che cosa ha fatto, lui, Kylian Mbappè! Ha preso palla davanti la sua area, ha alzato gli occhi sul campo e ha visto una distesa verde, una prateria, davanti a sè. Allora è diventato un missile, un proiettile, palla al piede è andato coast to coast, fino ad arrivare dall’ altra parte, ed essere abbattuto dalla contraerea argentina, con un fallaccio da rigore, appunto, che altro modo non c’era.
Giovane uomo razzo.
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