I ‘RACCONTI DAL SALENTO’ DI CARLO PETRACHI

| 29 Maggio 2018 | 0 Comments

di Raffaele Polo______

C’è chi, come Carlo Petrachi, dedica la sua esistenza a cantare il proprio territorio, addentrandosi non solo nella storia e nella cronistoria, ma riuscendo a tirar fuori la vera anima popolare dai racconti, dalle mitologie, dalle tradizioni che sono sempre sospese tra fantasia e realtà.

Del resto, la ‘cultura’ è fatta proprio dai risultati di queste ricerche, che ridanno spessore e dignità a territori altrimenti troppo spessi relegati nel dimenticatoio o, peggio, esclusi dalla memoria collettiva.

Con questo recentissimo ‘Racconti dal Salento’ che ha come sottotitolo esplicativo ‘ Con proverbi, modi di dire, luoghi, locuzioni, nomi e soprannomi in dialetto salentino’, edito da Capone nella collana ‘La terra e le storie’, Petrachi ci offre una sorta di piacevolissima antologia di quello di cui si parla nel melendugnese, tramandando una tradizione fatta di modi di dire, ‘ngiurie e magiche apparizioni che hanno tutto il fascino delle fiabe, trasposte in una umanità viva e pulsante, orgogliosa dei propri miti.

Bene sottolineano questo aspetto in prefazione Maurizio Nocera e , in chiusura, Antonio Errico che sottolinea come l’autore ‘…Mentre racconta non ha altro desiderio che non sia quello di farsi ascoltare. Racconta come se lo stesse facendo ad un grappolo di amici…’

Stuzzicanti gli undici capitoli in cui è diviso il testo: si va da ‘L’acchiatura’ a ‘L’inafferrabile presenza dell’Eremita’ per realizzare con profusione dialettale ‘La paglia annanti allu focu…’ e ‘Pritichetta pe unu ca nu caca’ cu nu sfamica’ e ancora ‘Se sìmini pethre, pethre ‘ccogli’ in un continuo divertissement ricchissimo di citazioni e note a piè di pagina, caratterizzando questo testo come prezioso vademecum delle nostre tradizioni popolari.

Alcune delle narrazioni riportate da Carlo Petrachi sono, chiaramente, inventate o, comunque, non sorrette da conferme storiche documentate… Pare di riecheggiare le gesta degli eroi di Omero, cantore ignoto di eventi ammantati dalla leggenda, ma fondamentali per inspessire la cultura che diventa non solo salentina, ma mediterranea…

L’operazione di Petrachi, dunque, è lodevole e ricca di sfaccettature che la rendono meritoria e, soprattutto, di piacevolissima lettura.

La nostra terra, insomma, si arricchisce di un altro melodioso cantore che esalta storia, tradizioni ed eroi di un epico passato.

Category: Cultura, Libri

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.