‘SCRITTU TE MIE’ A SAN PIETRO IN LAMA, PER TRASMETTERE ALLE NUOVE GENERAZIONI IL PATRIMONIO DIALETTALE
(r.p.)______Con una cerimonia condivisa da un folto, interessato pubblico, si è conclusa la 6a edizione di ‘Scrittu te mie’, che la Proloco di San Pietro in Lama ha destinato ai ragazzi della scuola primaria e secondaria, nell’intento di sviluppare e salvaguardare il dialetto e la lingua locale.
Come è stato sottolineato dal Presidente della Proloco, Antonio Saponaro, e dal Sindaco Raffaele Quarta (nella foto, mentre premia la prima classificata, Alessandra Bersani, della classe 3A, scuola secondaria), coadiuvato dall’assessore Federica Rizzo, questo evento è il fiore all’occhiello della comunità di San Pietro in Lama, certificato anche dalle menzioni ricevute in passato nella sala Promoteca del Campidoglio a Roma per la salvaguardia della lingua locale.
E il parroco, don Michele Giannone ha sottolineato la chiara matrice cristiana dell’iniziativa, che ha diffuso fra i ragazzi l’amore per le proprie tradizioni culturali e religiose.
Nel volume pubblicato e diffuso gratuitamente a tutta la comunità, emergono le poesie dialettali dei tre premiati, ovvero Alessandra Bersani, che ha destinato la sua attenzione al tema della ‘diversità’; Beatrice Calamo ha parlato delle tradizioni rurali salentine e i valori della famiglia sono stati esaltati nel componimento di Mattia Cavalera.
Una riuscitissima manifestazione che conferma la necessità di offrire sempre nuovi incentivi ai più giovani, perché non trascurino o dimentichino la bellezza della propria identità culturale.