LA MOSTRA DEI PAESAGGI DI PASQUALE URSO E VITTORIO GUERRIERI ALLA GALLERIA MACCAGNANI DI LECCE
di Raffaele Polo______
Una mostra molto ben organizzata, quella tenutasi alla galleria Maccagnani di Lecce, storica sede della ‘Società Operaia’, sul corso Vittorio Emanuele, affollato già da tempo da tanti turisti che hanno apprezzato i lavori esposti da Pasquale Urso e Vittorio Guerrieri, amici di vecchia data, che si sono divisi le tecniche pittoriche, riservandosi la grafica calcografica Urso e i tradizionali pennelli ad olio Guerrieri…
Del resto, non poteva essere diversamente: titolare della probabilmente unica stamperia ancora in attività nel capoluogo (Torchio d’arte La Stella, nei pressi della chiesa del Rosario), Urso dedica la sua attività in prevalenza all’acquaforte, realizzando ottime tirature che sublimano questa rinomata forma d’arte e si incanalano nella tradizione dei grandi incisori del Quattrocento. Urso espone una sorta di antologia dei suoi paesaggi e un discreto numero di splendidi ulivi, a voler far emergere, in tutto il suo spessore, questo soggetto che molti definiscono ‘abusato’ ma che è nell’anima di tutti gli artisti salentini.
Ottime cose, le grafiche del maestro Urso, sensibile interprete anche di rivisitazioni religiose con le idilliache rappresentazioni dei Santi che l’imaginario della nostra terra vuole in piena libertà fra pajare e masserie….
Guerrieri, poliedrico artista novolese, dedica alle nature morte ed al paesaggio salentino le sue pitture ad olio; integrando anche con la singolare e molto ben allestita mostra di tessuti dipinti a mano con splendidi e ben assortiti colori.
Una sua caratteristica è la ‘velatura’, ovvero una sorta di cortina che viene a diluire l’immagine rappresentata, costruendo una sorta di impalpabile nube narrativa che dona al soggetto levità e trasparenza.
Due artisti salentini di buon spessore che dedicano la loro indiscussa capacità a ‘narrare’ il Salento, attraverso immagini ricche di suggestioni e nostalgie.
