LA RIUNIONE OPERATIVA DELLE ASSOCIAZIONI PER RIQUALIFICARE L’OASI NATURALISTICA DI TORRE GUACETO. ECCO GLI “interventi attuabili” CHE SONO STATI DECISI

| 4 Maggio 2018 | 0 Comments

di Vincenzo Corrado______

“Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali”. Questo è il titolo del progetto presentato ieri presso la sala M. M. Guadalupi del Comune di Brindisi, dal consorzio di gestione di Torre Guaceto alle associazioni che hanno partecipato all’evento: Legambiente Brindisi, Legambiente Carovigno, Wwf di Brindisi, Cittadinanza attiva di Tuturano, Save Torre Guaceto, tra le altre. Tutte unite al fine di proporre idee e miglioramenti.

A parlare della fattibilità del progetto erano invece presenti il direttore del consorzio Alessandro Ciccolella ed il suo vice Angelo Roma; oltre all’architetto del comune di Brindisi Mina Piazzo, e Giovanni Antelmi, progettista.

La riqualificazione dell’area di Torre Guaceto è il fulcro dell’incontro e l’obiettivo primario promosso. I punti cruciali sui quali vertono i possibili interventi sulla zona sono numerosi e prevedono quindi: l’eliminazione del manto bituminoso sulle strade interne alla Riserva; la realizzazione di un parcheggio per disabili in prossimità dell’ingresso della spiaggia di Penna Grossa; la demolizione, il trasporto e lo smaltimento di vecchi fabbricati esistenti all’interno della Riserva; la realizzazione di un’area da destinare a pic-nic; la realizzazione della strada e della pista ciclabile di collegamento tra il nuovo parcheggio e la spiaggia di Penna Grossa; l’identificazione della strada per la Torre, frazionamento e acquisto dell’area; l’acquisto di un trenino elettrico.

Inoltre, l’ampliamento del chiaro d’acqua nei pressi del parcheggio dell’aeronautica; la predisposizione di una vasca antincendio nei pressi dell’ingresso della strada che conduce alla Torre; la demolizione del recapito finale delle strutture in c.a. del canale Reale; la demolizione della strada di congiungimento dell’area a parcheggio dell’aeronautica alla spiaggia di Penna Grossa; l’eliminazione della palificazione Enel-Telecom all’interno della Riserva; la realizzazione di tombini in c.a. del diametro di mm. 600 di attraversamento trasversale sulla strada per la Torre; l’acquisto di un autocarro con accessori vari.

Il consorzio candiderà il progetto a “Paesaggi costieri” del Por Puglia 2014 – 2020 per ottenere un finanziamento regionale.

Questo è ciò che è venuto fuori nell’ultimo incontro e da cui la Riserva di Torre Guaceto potrà ripartire, col supporto – come detto – di altre associazioni, e dei cittadini tutti che credono nell’importanza dell’ambiente e nella bellezza del nostro paesaggio costiero.______

LA RICERCA nel nostri articoli del 28 aprile e del 2 maggio scorsi

GIU’ LE MANI DA TORRE GUACETO! LA RISERVA NATURALISTICA DEL NORD SALENTO SOTTO ATTACCO

“Tutti uniti per salvaguadare la riserva di Torre Guaceto”

 

Category: Cronaca, Politica

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