TUTTA LA CRONACA NERA DEL GRANDE SALENTO

| 17 Aprile 2018 | 0 Comments

(v.c.)______Incredibile sparatoria questo pomeriggio a Surbo, dove, verso le 14.30, in piazza Caduti del Lavoro, davanti ad un bar e fra i passanti, è stata presa di mira un’ auto parcheggiata, raggiunta da alcuni colpi di pistola. La Citroen C2 appartiene ad una donna residente dei dintorni, incensurata. Fortunatamente non ci sono feriti. Ignoti gli attentatori. Sull’ episodio, per identificarli, e capirne il movente, al momento del tutto incomprensibile, indaga la Polizia di Stato.

 

Il fiuto dei cani dell’ unità cinofila della Guardia di Finanza è andato a segno un’ altra volta. Hanno scovato rapidamente la droga nel vano motore dell’ auto fermata per un controllo questa mattina nei pressi del casello autostradale di Massafra. In un involucro c’erano bel milleduecento grammi di cocaina. Il conducente, un giovane albanese di 31 anni, è stato arrestato e, su disposizione del magistrato, è stato portato in carcere.

 

Orologi di valore contraffatti e commercializzati abusivamente in tutta Italia e in buona parte dell’ Europa. Il giro losco è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Brindisi, che questa mattina ha arrestato sei persne, con le accuse di ricettazione e di riciclaggio. In carcere è finito Egidio Stevens Saracino, 37 anni, di Taranto. Il magistrato ha invece concesso i domiciliari agli altri cinque: Giuseppe Pannofino 57 anni di Ostuni; Maurizio Uzzi, 55 anni, di Taranto; Raffaele Caforio, 57 anni di Taranto; Maria Pastore, 62 anni, di Taranto; Giuseppe Di Nocera, 26 anni, di Napoli.

 

Pietro Apruzzi, 44 anni, con precedenti, e Torquato Solidoro, 20 anni, sono stati arrestati con le accuse di rapina e ricettazione dagli agenti della Polizia di Stato di Ostuni, che li ritengono i responsabili della rapina avvenuta venerdì scorso ad una stazione di servizio sulla strada provinciale per Villanova. Si trovano ora il primo in carcere, il secondo ai domiciliari.

 

Senza patente, mai conseguita, con in braccio un bambino e nell’ altra mano un telefono cellulare con cui parlava, mentre gudava un autocarro. Difficile da constatare per gli agenti della Polizia Stradale di Brindisi che pure di infrazoni ne hanno viste tante, quando l’ hanno fermato, all’ ingresso in città. Una specie di record, purtroppo negativo, per il…disonvolto conducente, un giovane di 35 anni, seppllito da una serie di multe che la metà bastava,a fargli mettere giudizio.

 

Category: Cronaca

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