LECCECRONACHE / QUANDO IL CALCIO ERA BELLO
di Raffaele Polo______
L’ amore per la propria squadra è, da sempre, in cima alle preferenze di tutti i maschi italiani. Diciamo che anche chi si disinteressa di qualsiasi sport (e già siamo alle minime percentuali), dovendo comunque partecipare indirettamente all’umore di chi tifa per la squadra del luogo, lo fa quasi spontaneamente.
Lo vediamo, ogni giorno, dove ci sono i piccoli, piccolissimi capannelli di leccesi che si conoscono superficialmente ma sono passati dall’entusiasmo quasi spavaldo di un paio di mesi fa, al rammarico masochistico degli ultimi tempi…
Ma volevamo segnalare una testimonianza che ci pare degna del massimo interesse: ed è quella di Andrea Polo e Francesco Fedele che, da tempo, in rubriche che passano attraverso internet e Facebook, con l’esplicito titolo de ‘Quando il calcio era bello’, sono riusciti a coinvolgere tantissimi sportivi salentini, realizzando un vero e proprio ‘amarcord’ dedicato a tutti i giocatori che hanno indossato la (gloriosa) maglia dell’U.S. Lecce. È proprio questa idea dell’affratellamento e della conoscenza delle proprie radici, sportive e di territorio, che ci piace: avere avuto la pazienza di coinvolgere i spesso distratti tifosi giallorossi in un vero e proprio sondaggio, minuzioso e popolare, per stabilire la migliore formazione del Lecce, ruolo per ruolo, senza trascurare i primordi, i tristi anni 50 e 60, le speranze e le certezze che si sono poi susseguite fino alla serie A, in altalena ma sempre onorata, sino alle attuali traversie che, comunque, hanno sempre verificato un attaccamento dei tifosi alla maglia, è il merito maggiore di Andrea e Francesco, inossidabili realizzatori di mille iniziative, che vorremmo avere spazio qui, per portare all’evidenza…
Adesso, hanno realizzato anche una intrigante maglietta, tutta rossa, con il disegno dello stadio di via del mare in giallo e i tratti che lo compongono disegnati con cura certosina utilizzando i nomi dei giocatori del Lecce, anche quelli che non ricorda più nessuno, io ho fatto la prova, conservo ancora a memoria una formazione dei miei tempi: Genero, Tardivo, Garagna, Lucci, Zini, Marovelli… Bè, ci sono anche loro, bisogna aguzzare la vista, ma a realizzare il disegno dello Stadio contribuiscono pure questi nomi…
Che volete, sono cose che fannu bene allu core… E pazienza se il Lecce ha sempre i (soliti) problemi che ci fanno da doccia scozzese, con continue alternanze adrenaliniche di dolore e gioia. Dopo altre un secolo, stiamo tessendo una storia che non è solo di aridi risultati o di bacheche desolatamente vuote. È fatta, soprattutto, della condivisione per un simbolo, per una storia, per un cuore che sono giallorossi da sempre, che identificano l’animo e la caratteristica della nostra terra.
Illusione, speranza, irrealtà? No, mettiamoci la maglietta con i nomi dei protagonisti della storia del football leccese e pensiamo che, anche, adesso, possiamo far tornare bello il calcio.
Category: Costume e società, Cronaca, Cultura