A LECCE ALTRI BANCHIERI CHE FINANZIANO IL MAFIODOTTO

| 5 Aprile 2018 | 0 Comments

(e.l.)______Rappresentanti della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo sono stati questa mattina in Prefettura, per incontrare i rappresentanti del territorio, interessato dalla costruzione del gasdotto dell’ azienda consorziata Tap, per la quale sono previsti ulteriori finanziamenti. Una prassi necessaria ogni volta che c’è da erogare una grossa somma di denaro, e facilitare l’ iter della pratica: si tratta di un miliardo e duecento milioni di euro, che andranno ad aggiungersi al miliardo e cinquecento milioni di euro già approvati dalla Banca Europea per gli investimenti due mesi fa.

Il sindaco di Melendugno Marco Potì, dopo aver invitato i funzionari ad un incontro con i cittadini direttamente in paese, rifiutato, a sua volta ha disertato la riunione a porte chiuse a Lecce.

Erano invitate anche Regione e Provincia, che non hanno mandato nessun rappresentante.

Ad interloquire con gli ospiti, solamente la Confindustria.

Fuori, decine di attivisti No Tap hanno inscenato una protesta pacifica.______

LA DOCUMENTAZIONE nei nostri articoli del 6 e del 7 febbraio scorsi

“Not with my money”, I CITTADINI CONTRO I BANCHIERI

E NIENTE, NONOSTANTE GLI APPELLI, LE PROTESTE, E LA CAMPAGNA DIFFUSA SUI SOCIAL ‘NOT IN MY NAME’, LA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI DA’ UN ALTRO MILIARDO MEZZO DI EURO ALLA TAP. L’ EUROPA DEI BANCHIERI SI CONFERMA AL FIANCO DEGLI SPECULATORI INTERNAZIONALI E CONTRO I POPOLI E I TERRITORI

 

 

 

Category: Cronaca, Politica

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