MA A CHE SERVIRANNO POI TUTTE ‘STE FOTOCOPIE?

| 14 Marzo 2018 | 1 Comment

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il consigliere comunale di Direzione Italia Andrea Guido ci scrive______

8 NUOVI FOTOCOPIATORI A PALAZZO CARAFA, INTERVENTO DEL CONSIGLIERE ANDREA GUIDO
Con un impegno di spesa di 37mila euro il settore Affari Generali del Comune di Lecce decide in questi giorni di noleggiare a lungo termine (60 mesi) 8 fotocopiatrici di cui 2 di alta produttività (68.250 copie a trimestre) e 6 fotocopiatrici di media produttività (39.000 copie a trimestre) prevedendo, inoltre, l’aggravio di € 0,018 per ogni copia in più.
Tutto questo dopo aver vantato il raggiungimento di traguardi strabilianti in merito ai processi di digitalizzazione e dematerializzazione dei procedimenti amministrativi.
Quindi, il Comune di Lecce, dopo essersi auto celebrato più volte pubblicamente per mezzo dell’assessore all’innovazione tecnologica, Alessandro Delli Noci, per i processi avviati e le soluzioni innovative adottate tramite l’utilizzo dell’ICT, di contro, implicitamente, ammette invece una grande sconfitta su questo campo destinando ben 37 mila euro al noleggio di altri 8 fotocopiatoti, tutti per una sola sede, quella di Palazzo Carafa.
Che dire? Si continua a predicare bene, ma nei fatti poi, si fa tutt’altro.
Eppure la normativa vigente riconosce pieno valore giuridico al documento informatico. E la dematerializzazione assume un ruolo centrale nei temi principali del Codice dell’Amministrazione Digitale.  E’ una delle linee di azione più significative per la riduzione della spesa pubblica, in termini di risparmi diretti e indiretti e, come tale, è  compresa tra gli obiettivi dell’Agenda Digitale Italiana.
Più coerenza, per favore.

 

Category: Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

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Comments (1)

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  1. Alessandro Delli Noci - tramite mail ha detto:

    Le dichiarazioni del consigliere Andrea Guido circa il noleggio di nuove fotocopiatrici a Palazzo Carafa evidenziano una mancata conoscenza dei fatti allo stato attuale, nonché una mancanza di conoscenza degli atti firmati da Guido stesso in qualità di assessore della precedente Amministrazione. Con la delibera di Giunta n. 250 del 27 marzo 2014, l’ex assessore Andrea Guido firmava un atto col quale si dotava la struttura Comunale di macchine fotocopiatrici multifunzione da installare in tutti i settori, in sostituzione delle numerose stampanti individuali.
    Questo con la finalità principale di ridurre la spesa.

    L’acquisto di nuovi macchinari, come segnalato da Guido, in realtà non è mai avvenuto giacché, negli ultimi giorni, non si è proceduto all’acquisto di nuove ed ulteriori macchine nella sede di Palazzo Carafa bensì alla sostituzione e ottimizzazione di quelle già esistenti – per le quali già da diversi anni sosteniamo la relativa spesa.
    Si tratta di macchine di ultima generazione che, oltre alle funzioni di stampa e fotocopiatura, sono dotate di scanner ottico digitale a colori per formati da A4 ad A3, idonee per implementare la dematerializzazione e l’archiviazione elettronica di documenti cartacei. Quindi queste macchine hanno un doppio vantaggio: far risparmiare l’ente e favorire la dematerializzazione e la conservazione digitale dei documenti.

    Circa la spesa economica voglio precisare che, l’utilizzo di queste macchine garantirà, per la sede di Palazzo Carafa per l’anno 2018, un risparmio pari a circa 3.660,00 euro rispetto al 2017 e un risparmio su cinque anni pari a circa 18.300,00 euro.

    Per tutte queste ragioni, le dichiarazioni del consigliere Guido appaiono pretestuose oltre che totalmente infondate. A lui va dunque il mio invito ad informarsi meglio.

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