LA SERATA POETICA A MILANO CON TOMASO KEMENY
di Donato Di Poce * (poeta – per leccecronaca.it)______
Si è svolto ieri sera a Milano alla Casa della Poesia un interessantissimo incontro poetico sul tema della parola significante.
Tomaso Kemeny ha condotto la serata, prima con un suo Mantra inaugurale e propiziatorio e poi presentando personalmente i quattro poeti, che si sono alternati nella lettura dei loro versi pubblicati e/o inediti e rispondendo a fine serata alle domande del pubblico.
“La molteplicità rende unici”, con questo mio aforisma, Kemeny ha introdotto la serata specificando appunto l’unicità dei quattro poeti e richiamando l’attenzione del pubblico su una sua idea di Poesia che nel rapporto inscindibile tra significante e significato trova la sua ragion d’essere e la via per una poesia polisemica che sia erotica, eretica ed eroica.
Ha poi fatto quattro singoli interventi critici sui quattro poeti, invitandoli poi singolarmente alla lettura di loro testi e a rispondere alle domande del pubblico.
La poesie di Paolo Bonfiglio è stata caratterizzata da un respiro poematico e lunghe trame di prosa poetica; io ho letto alcuni poesismi caratterizzati dall’ironia e testi di poesia civile (tratti dall’ultima raccolta LAMPI DI VERITA’, edita dal nostro editore leccese Stefano Donno, I Quaderni del Bardo), e un inedito dedicato al suo amico e maestro Tomaso Kemeny, apprezzatissimi dal pubblico; Antonella Monti, ha deliziato la serata con la sua eleganza e armonia impreziosendo la lettura e recitazione in raccordo poetico filosofico al Tai Chi, e Giovanni Guido Ingino, tra gli altri ha ha letto un bellissimo testo filosofico dedicato a Cioran.
Un inizio d’anno alla casa della Poesia di grande rilievo e impatto emozionale e contenutismo sul pubblico che ha raccolto in pieno e molto apprezzato lo spirito della serata.
Infine Kemeny ha regalato a tutti la lettura di un suo testo dalla raccolta appena edita “Boomerang”.