PERMESSO DI SOGGIORNO, SI’, MA IN CARCERE
(g.m.)______
Era andato a chiedere in Questura il rinnovo del permesso di soggiorno in Italia. E il rinnovo del permesso di soggiorno ha ottenuto: ma in carcere.
Singolare vicenda per Joshua Ehizibue (nella foto), 20 anni, di nazionalità nigeriana, titolare di un permesso di soggiorno per motivi umanitari scaduto da circa due anni, che giorni fa si era presentato presso la Divisione Immigrazione della Questura di Lecce per chiedere il rinnovo del titolo, essendosi trasferito nella nostra provincia.
Le verifiche e gli accertamenti svolti dai poliziotti della Divisione Immigrazione hanno in realtà fatto rilevare che il giovane era destinatario di una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Bologna il 1 giugno dello scorso anno.
Il cittadino extracomunitario era stato infatti arrestato in flagranza a Bologna, all’interno del parco pubblico della Montagnola, nota meta di spaccio della città metropolitana, il 24 aprile dello scorso anno per detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In fase di giudizio direttissimo era stato sottoposto al divieto di dimora in quella città, e poi, a seguito delle numerose violazioni del provvedimento, gli era stata destinata una misura cautelare di custodia in carcere, non eseguita perchè nel frattempo si era reso irreperibile.
Stando così le cose, ieri i poliziotti della Divisione Immigrazione e della Squadra Mobile hanno convocato il giovane che, ignaro di quanto stesse per accadergli, si è presentato negli Uffici per il ritiro del permesso di soggiorno.
Gli Agenti lo hanno quindi tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola.
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