TUTTO PRONTO PER L’ ACCENSIONE DELLA FOCARA

| 15 Gennaio 2018 | 0 Comments

 

(Rdl)______Ci siamo. Ieri sera (nella foto di copertina) è stata completata la Fòcara, il grande falò collocato in piazza Tito Schipa, che verrà acceso domani, martedì 16 gennaio, dopo le 20.00. Un momento significativo al quale hanno assistito il sindaco di Novoli, Gianmaria Greco e il presidente del Comitato Festa di Sant’Antonio Abate, Fernando D’Agostino.

A realizzare la pira sono stati Renato De Luca (nella foto), il suo collaboratore Claudio De Blasi e diverse decine di volontari che hanno lavorato ogni giorno incessantemente per raggiungere questo obiettivo.

L’ultima fascina (nella foto), come tradizione vuole, è stata portata in processione alla Chiesa di Sant’Antonio dai componenti del Comitato della Festa e dai costruttori della Fòcara ed è stata donata al Santo da un bambino novolese.

Un atto simbolico molto sentito dall’intera comunità che ora resta in trepidante attesa per l’accensione della pira.

Attese oltre duecentomila persone.

Martedì 16 gennaio, alle ore 20, le autorità civili, militari e religiose si ritroveranno davanti al Municipio per poi raggiungere in corteo il grande falò. Prima dell’accensione è previsto il suggestivo e originale Carillon Umano a cura della Compagnia Italento: un pianoforte meccanico munito di ruote e motore vagherà sulle note musicali guidato da un settecentesco pianista/pilota mentre un’eterea ballerina ballerà sulle punte in tutù. Quindi spazio allo spettacolo “Krauni – storia di una scintilla”, a cura di Sbang produzione spettacoli, associazione culturali Stranivari e Artisti di Strada indipendenti. Lo spettacolo nasce dall’idea di creare uno spettacolo ad “hoc” per la giornata dell’accensione della Fòcara di Novoli ed ha coinvolto per la sua creazione varie compagnie di arte di strada della scena pugliese: Sbang, Stranivari, Gessetti & Straccetti, La Farandula, Monsieur Cocò, Il Grande Lebuski, ,Mr Thomas, Giullare senza radice, BorboLeta. “Krauni” racconta la storia di una minuscola scintilla che lentamente si espande in diverse forme e figure diventando fiamma fino alla supremazia dell’ uomo su di essa. Lo spettacolo nasce dall’idea di realizzare una performance basata principalmente sul fuoco, inteso come elemento di creazione e modellatore della forme che assieme agli altri elementi genera la vita. Lo spettacolo è stato creato ad “hoc” per l’ evento dell’accensione della Fòcara ed è stata l’occasione per coinvolgere alla sua creazione varie compagnie di arte di strada della scena pugliese. E’ uno spettacolo suggestivo che unisce la magia delle arti circensi, in particolare la giocoleria con attrezzi di fuoco, l’acrobatica e l’espressione corporea al fascino degli effetti pirotecnici. Poi il via all’affascinante spettacolo pirotecnico a cura della ditta Fratelli Cosma.

Il momento-clou è in programma poco dopo le 20.30 con l’accensione della Fòcara.

Due le novità previste quest’anno: l’accensione della pira verrà effettuata tramite un braciere e una fiaccola (realizzate per l’occasione dall’architetto Mino De Franco di What Use?) e sarà affidata – oltre che al sindaco di Novoli e presidente della Fondazione Fòcara, Gianmaria Greco e ad alcune autorità – anche al piccolo Federico Perrone, il baby sindaco del Consiglio comunale di Novoli, in segno di speranza per il futuro.

A partire dalle ore 22, nell’Area Fòcara, spazio alla musica. Si esibiranno Giuliano Palma, Tonino Carotone, l’Antonio Amato Ensemble e Bobo Rondelli. Ad aprire il concerto l’Antonio Amato Ensemble composta dallo stesso Antonio Amato, Antonio Marra, Valerio Rizzello, Palmiro Durante, Armando Ciardo, Luigi Baldassarre, Francesca Della Monaca e Cristina Frassanito. Ritmi coinvolgenti e danza si fondono in un sound originale e alternativo che ben si lega alla musica popolare salentina tradizionale. Strumenti acustici e sonorità della tradizione si intrecciano in simbiosi musicale con strumenti elettronici e sonorità moderne senza perdere di vista le ritmiche ipnotiche e ancestrali che rappresentano la colonna portante della”pizzica”.

Nel progetto “Antonio Amato Ensemble” c’è una visione nuova della Musica Popolare Salentina: il coraggio di osare e constatare come una cultura così antica per un territorio, ancora oggi possa avere tanto da dire con un linguaggio vivo, rinnovato e moderno senza recidere il cordone ombelicale con la tradizione.

Category: Costume e società, Cronaca, Eventi

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