“All’ Ilva la polvere minerale brillava, un incubo luccicante. Me la sentivo in gola tutto il giorno” / LA STORIA DI MARIO AMODIO, L’ OPERAIO CAMPIONE – video
di Annibale Gagliani______
“Operavo sui convertitori, nelle acciaierie, tra lance che immettono ossigeno e saldatrici. Lì la polvere minerale brillava, me la ricordo ancora come un incubo luccicante. Me la sentivo in gola tutto il giorno”.
Mario Amodio, operario nel settore carpenteria dell’Ilva, campione del mondo di Karate Contact nel 2007, è stato portato via da un cancro e dall’avanzare della sclerosi multipla. Esempio di lotta e coraggio contro la malattia, ha denunciato le condizioni complicatissime degli operai di Taranto, sollevando un oro mondiale che profuma di epica sportiva. La sua memorabile storia in poco più di un minuto: