RIPRESI I LAVORI DEVASTANTI DEL MAFIODOTTO
(e.l.)______Foto (qui una di queste) e dichiarazioni diffuse in mattinata sui social dal Comitato No Tap. Nel comunicato fra l’ altro c’è scritto che sono ripresi i lavori a San Basilio “una devastazione attuata in un clima di terrore sempre più acuto”.
Poi si specifica: “Non si trivella oggi, per fortuna.
Le ditte che operano al soldo di Tap stanno provando a ripristinare quei muretti a secco distrutti nella costruzione di una zona rossa dal sapore di regime. Tutto questo avviene sotto l’occhio vigile di centinaia di forze dell’ ordine, messe a disposizione di una società privata da uno stato succube”.
Vengono dettagliate le motivazioni: “Una continua presa in giro per ogni cittadino onesto: un plotone in divisa viene schierato in difesa di un’ opera definita ‘mafiodotto’ da diverse inchieste giornalistiche; lo stesso plotone viene utilizzato per smantellare la zona rossa, un qualcosa di illegale dal disgustoso sapore dittatoriale; e, ancora una volta, lo stesso plotone viene utilizzato per difendere il goffo tentativo di ripristinare i luoghi così come erano prima, inconsapevole del fatto che quella cicatrice, agevolata da uno Stato cieco, non verrà mai rimarginata”.______
LA RICERCA nell’ altro nostro articolo di oggi