LIBRI / “Vivo per miracolo” DI SALVATORE MURRONE
di Raffaele Polo______
Quello che ci accade all’improvviso, senza allarmi o sintomi, colpisce doppiamente: per il fatto in sè (un incidente, un malessere fulminante) e perché ci mette di fronte ad una serie di interrogativi che abbiamo, da sempre, dentro di noi. Ma che solo nel momento dell’avverarsi della triste realtà, ci chiedono un difficile contributo in chiave di ‘destino’ e ‘inspiegabilità’. Noi, che pensavamo di poter prevedere ed affrontare ogni avvenimento, in un attimo ci ritroviamo distesi sull’asfalto, con gravi ferite e un repentino, inaspettato cambio di stato d’animo.
Di questa sensazione e dei mutamenti che seguono nella vita di tutti i giorni che viene scombussolata e preoccupantemente violentata, ci narra Salvatore Murrone, carabiniere di Surbo col vizio della poesia e, ora, della prosa.
È suo, infatti, ‘Vivo per miracolo – La mia odissea’ edito da ‘Sette Muse’, la editrice di Luigi Maci che raccoglie e sostiene la memoria di Murrone, imbellendo con foto e disegni le oltre trecentocinquanta pagine di questo libro che si fa leggere con interesse e piacevolezza, nonostante tratti una vicenda che si snoda tra medici e ospedali, ferite e operazioni…
Del resto, sappiamo che è proprio la cronaca delle traversie vissute in prima persona a coinvolgere il lettore che si scopre attirato dagli eventi che, in questo caso, hanno un esito finale positivo.
Ma quanto dolore, quante vicissitudini per il bravo carabiniere che, a bordo della sua Vespa, viene tamponato sulla strada che porta a Torre Rinalda (in copertina, una foto dello stesso Murrone ricorda il luogo dell’incidente)… Bisogna notare, per altro, che se non vi è una chiara valenza letteraria in questa lunga testimonianza in prima persona, pure si fa notare ed emerge una cristallina e serena scrittura che denota un animo legato alla interiorità e ai sussulti poetici. Non una semplice cronaca infarcita di nomi e avvenimenti; e neppure una lamentosa presa di coscienza contro la sfortuna e il fato avvderso.
Murrone riesce a interpretare perfettamente il Cristiano che, con rinnovata Fede e Pazienza, riapre i conti che sembravano già chiusi. Ed è cosciente che questa sia la sola Via per poter riprendere la propria esistenza ‘normale’.
Spendiamo qualche accenno per la impaginazione e il progetto grafico che l’editore Maci vuole per questo libro e, in genere, per le sue pubblicazioni. Vogliamo sottolineare che egli stesso cura redazione, impaginazione e correzioni. Ciò vuol dire che questo libro è un prodotto ‘fatto in casa’ e ha la fragranza e il profumo dei pani appena usciti dal forno.
Ed è certamente questa l’unica possibilità che rende onore al testo e all’argomento che, se trattati diversamente, avrebbero perso gran parte del loro valore e della loro spontaneità.