LA BANDA È LA STESSA, E LA MUSICA? ANCHE! CONFERENZA STAMPA DI APOL, CIA E ITALIA NOSTRA A MAGLIE
di Eleonora Ciminiello_______Ha appena raggiunto la nostra redazione l”invito” a partecipare alla conferenza stampa indetta da Apol, CIA e Italia Nostra dal titolo “Scelte strategiche per il futuro dell’olivicoltura salentina – Dalla tradizione all’innovazione nel rispetto della sostenibilità economica ed ambientale”, che si svolgerà mercoledì 6 dicembre 2017 alle ore 11 presso l’Aula Magna dell’I.I.S.S. “Egidio Lanoce” – Via Regina Margherita, 50 – Maglie.
Le conferenze stampa di Apol, CIA e Italia Nostra fanno parte, ahi-noi, del libro nero di leccecronaca ed in qualche modo della stessa libertà di stampa, per questa ragione abbiamo letto con attenzione non solo l’argomento protagonista dell’evento, ma anche, e soprattutto, i partecipanti.
Leggiamo.
Alla conferenza stampa prenderanno parte Benedetto Accogli, Presidente APOL, Giulio Sparascio, Presidente CIA Lecce e Marcello Seclì, Presidente Italia Nostra Sezione Sud Salento, mentre l’introduzione sarà affidata a Giuseppe Mauro Ferro, Dottore Agronomo e Accademico dei Georgofili; il tutto sarà condotto dal giornalista Marco Renna.
Insomma, come si dice? A volte ritornano? Il problema, in realtà che non se ne sono mai andati, anzi, hanno continuato ad operare raccogliendo indisturbati consensi fra imprenditori, politici e istituzioni. Di fatto, organizzatori, mediatore e commentatore, sono esattamente gli stessi che l’estate scorsa si presentarono presso l’Hilton Hotel di Lecce a parlare di necessità di ridisegnare il paesaggio salentino.
A questi volti noti, si aggiungono: Luigi De Bellis, Direttore DiSTeBA Università del Salento, Giovanni Casarano, Dirigente Scolastico I.I.S.S. “Egidio Lanoce” Maglie, Salvatore Fasano, Dirigente Scolastico I.I.S.S. “Presta-Columella” Lecce, Andrea Candido, Direttore Centrale Banca Popolare Pugliese, Cosimo Durante, Presidente GAL “Terra d’Arneo” Veglie, Rosario Centonze, Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Lecce, Francesco Trono, Presidente Cantina “Cupertinum” Copertino, Giulia Puglia, Assessore Attività Produttive Comune di Nardò e Domenica De Donno, Assessore al Turismo Comune di Otranto.
Ma leggiamo attentamente le ragioni di tale convocazione.
“Il momento è decisivo. Il mondo agricolo è ormai consapevole che occorre definire scelte strategiche comuni per il futuro dell’olivicoltura salentina di concerto con le altre attività economiche (turismo, artigianato, commercio, piccola e media industria, servizi) ed iniziare ad immaginare un nuovo modello di sviluppo che tenga conto della presenza ormai endemica del batterio Xylella fastidiosa, con il quale dobbiamo convivere nella speranza di contenerlo, nell’ottica di una reale sostenibilità ambientale in cui il territorio sia oggetto di adeguati interventi di risanamento, di rinaturalizzazione e di riqualificazione.
Consapevoli di ciò, APOL, CIA e Italia Nostra – Sezione Sud Salento, condividendo un percorso comune iniziato negli anni scorsi, hanno inteso organizzare nel periodo dicembre 2017 – marzo 2018 una serie di iniziative che, coinvolgendo i giovani studenti, gli imprenditori agricoli e gli appassionati del settore olivicolo, hanno lo scopo di sensibilizzare gli Istituti tecnici e professionali agricoli, l’Università del Salento, le Istituzioni, sia pubbliche che private, e i cittadini a collaborare e fare sistema, fornendo contributi concreti al dibattito attuale e assumendo impegni precisi al fine di mettere in atto azioni, condotte e scelte che garantiscano, anche per le generazioni future, da un lato la tutela del territorio e il diritto al cibo e dall’altro un equo reddito ai produttori”.
Quali novità sotto il sole? Se riprendiamo le parole che Marcello Seclì pronunciava un anno fa, la risposta è evidente: ” È indispensabile «Individuare degli scenari, dei percorsi, pensando che il paesaggio di 10 anni fa non potrà tornare indietro. A questo punto Seclì auspica l’avvento di un’agricoltura di servizi, un’agricoltura che tenga assieme politica, economia e società”.
La novità è la propaganda forse, ovvero la messa in piedi di un ciclo di eventi volti a “istruire” le nuove generazioni ad un modello agricolo che sia “competitivo sul piano internazionale”.
Tema della conferenza a parte, che scopriremo nel dettaglio solo vivendo, due domande le facciamo subito: le domande sono previste? E… sono stati invitati anche gli “energumeni” che un anno fa hanno minacciato il direttore di leccecronaca Giuseppe Puppo?
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