IL CONSIGLIO DI STATO RIMANDA TUTTO A FEBBRAIO
(g.p.)______Era il giorno del giudizio, dopo quello del Tar di Lecce, al Consiglio di Stato, a Roma, ancora e sempre sulla libera interpretazione delle legge elettorale fatta da Alcide Maritati, e l’ assegnazione del premio di maggioranza al sindaco Carlo Salvemini, bocciata dai giudici in primo grado, con conseguente ricorso successivo del centro – destra, e contro ricorso del centro – sinistra.
L’ udienza infatti c’è stata, questa mattina, e si è conclusa.
Non c’ erano certezze su quando sarebbe arrivato il giudizio, però, tanto meno su quale sarebbe stato, se, cioè, di merito e definitivo, o tecnico e quindi ancora e di nuovo interlocutorio.
La decisione è arrivata in serata.
In pratica è stata una non decisione, se non di confermare la sospensione del verdetto del Tar. Per il giudizio di merito, se ne riparlerà nella prossima udienza, fissata per il giorno 8 febbraio 2018.
Per ora, tutto rimane così come è adesso.
A Lecce si continuerà dunque a navigare a vista, a vivere alla giornata, senza certezze, per altri tre mesi, con una situazione che diventerà ancora più esasperata______
LA RICERCA nel nostro articolo dell’ 11 ottobre
e del 13 ottobre