IL TAGLIO DEL MANTELLO DI SAN MARTINO, RAPPRESENTAZIONE STORICA A NARDO’ VENERDI’ 10
(Rdl)______Venerdì 10 novembre, alle 10.30, a Nardò, in piazza Umberto I, il regista Luigi Gabellone presenterà “La rappresentazione storica di San Martino”. La manifestazione avrà il Patrocinio del Comune di Nardò, di Teletreet, di Vip per Un’Ora, e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Polo I.
Quando Martino era ancora un militare, ebbe la visione che divenne l’episodio più narrato della sua vita. Si trovava alle porte della città di Amiens ( Nord della Francia) con i suoi soldati quando incontro u mendicante seminudo.
D’impulso tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante. Quella notte sognò che Gesù si ricava da lui e gli restituiva meta del mantello che aveva condiviso. Udì Gesù dire ai suoi angeli:”Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito”. Quando Marino si risvegliò il suo mantello era integro. Il mantello miracoloso venne conservato come reliquia ed entrò a far parte della collezione di reliquie de re Merovingi dei Franchi.
Il termine latino per “mantello corto”, cappella, venne esteso alle persone incaricate di conservare il mantello di San Martino, i cappellani, e da questi venne applicato all’oratorio reale, che non era una chiesa, ma una cappella.
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