LA RASSEGNA POETICA DI leccecronaca.it / “Il vortice”, UN INEDITO CHE CI HA REGALATO TOMASO KEMENY
Il vortice
In fine il vortice s’arresta
al vibrare sottile della voce
di Eugenio Montale:
“Se un giorno le mie parole
potranno diventare sacre
allora il tempo scorrerà
lasciando il vuoto alle mie spalle,
il nulla, e con semplicità massima
i turbini solleveranno l’umana polvere
coprendo il luogo dove il tempo non finisce
ma tutto svanisce nella nebbia della memoria”. ______
Tomaso Kemeny (nella foto) è nato a Budapest nel 1938, vive a Milano dall’ età di dieci anni. E’ una delle voci poetiche più originali del panorama contemporaneo, tradotto in inglese, tedesco, ungherese e spagnolo. La prima, ‘Il guanto del sicario’, delle sue tante raccolte esce a New York nel 1976, l’ ultima in ordine cronologico “107 incontri con la prosa e la poesia”, Edizioni del Verri, Milano, è del 2015. E’ autore teatrale, consulente editoriale, traduttore, docente. Sono decine i saggi critici a lui dedicati. A Milano ha fondato ‘La casa della poesia”. E, con Giuseppe Conte e Stefano Zecchi, ha fondato il Movimento Internazionale Mitomodernista, con cui, fra l’ altro, è stato protagonista di tante azioni pubbliche per promuovere la poesia, perché per lui il poeta è “un artista armato che deve combattere per la Bellezza”.
Category: Costume e società, Cultura, Libri