FABRIZIO MICCOLI CONDANNATO PER ESTORSIONE
(l.r.)______Guai giudiziari sempre più grossi per Fabrizio Miccoli, il fantasista di San Donato, 38 anni, al termine della carriera agonistica. Dopo il rinvio a giudizio, è arrivata una condanna, a Palermo, nella tarda serata di ieri. Il giudice unico Walter Turturici lo ha condannato a tre anni e mezzo. Accusato di estorsione aggravata, secondo i magistrati, tra il 2010 ed il 2011 avrebbe incaricato il suo amico Mauro Lauricella, il figlio del presunto mafioso Antonino, detto “U Scintilluni”, di recuperare 12 000 che sarebbero stati vantati da un suo amico per una vicenda legata alla gestione della discoteca “Paparazzi” di Isola delle Femmine.
La sentenza è stata accolta visibilmente con dolore dal calciatore, presente in aula al momento della lettura, che ha sempre respinto ogni accusa, sottolineando anche di non aver saputo all’epoca della parentela di Mauro Lauricella con “U Scintilluni”.
Il suo avvocato, Giovanni Castronovo, ha preannunciato appello: “Siamo basiti per una sentenza in totale disaccordo con quanto ha già stabilito il Tribunale di Palermo. Adesso siamo al paradosso che viene condannato il presunto mandante di un’estorsione, mentre il presunto esecutore è stato assolto da questa accusa. Quindi per il Tribunale non c’è stata estorsione e per il Gup sì. Faremo appello con tutte le nostre forze affinché venga ripristinato lo stato di diritto che riteniamo sia stato leso. Miccoli è molto nervoso e triste perché sa di essere innocente. Lui è completamente estraneo ad ogni accusa e cercheremo di dimostrarlo nel processo d’appello”.
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