QUATTRO RAPINE ANDATE A VUOTO
(g.m.)______Continuano gli assalti al bancomat, un film già ripetutamente visto nel Salento e dintorni, e con repliche pressoché quotidiane, soprattutto nel fine settimana, quando la disponibilità di contanti nelle macchine è maggiore.
La tecnica, è quella, collaudata, di, in rapida successione, oscurare le telecamere di videosorveglianza, forzare la vetrata d’ingresso, applicare il gas esplosivo, l’ acetilene, far saltare il dispositivo, prendere i soldi, e fuggire, prima che arrivino le forze dell’ ordine, allertate dai cittadini svegliati di soprassalto dal botto.
Questa notte, fra le 3 e 4, prima dell’ alba, ce ne sono statu due, entrambi falliti.
Il primo a Campi Salentina, ai danni del Banco di Napoli: i rapinatori sono fuggiti perché si sono accorti dell’ arrivo di una pattuglia dei Carabinieri in perlustrazione.
Il secondo, sempre contro il Banco di Napoli, con le stesse modalità, e sempre senza bottino, a Squinzano, qui subito dopo l’ accensione della carica esplosiva.
Con tutta probabilità erano ladri che si preparavano ad agire anche i due che, verso le 3, sempre di questa notte, sono stati intercettati nei pressi di Vernole a bordo di una Lancia Y da una gazzella dei Carabinieri, allertati da una segnalazione di movimenti sospetti al 112. Ne è nato un inseguimento al termine del quale i due sono riusciti a fuggire a piedi, dopo aver abbandonato l’ auto, risultata poi rubata, e quindi restituita al legittimo proprietario.
E sempre con tutta probabilità, preparavano un colpo anche i due giovani che, intercettati a bordo di una Fiat Stilo, poi risultata anch’ essa rubata, e con targhe alterate, subito dopo la mezzanotte, nei pressi di Bagnolo, sono fuggiti a piedi, riuscendo a far perdere le proprie tracce, dopo aver abbandonato l’ auto, su cui sono stati trovati cavi, ganci metallici, giubbotti atti a travisare il viso e quattro telecamere di videosorveglianza.
Le indagini per tutti e quattro gli episodi, sono ancora in corso.
Category: Cronaca