QUANTO COSTA TELEFONARE ALL’ ESTERO?
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Alessandro Presicce e Learta Gurma dell’ Associazione Difesa Orientamento Consumatori – Adoc – ci mandano il seguente comunicato______
I consumatori sollecitano le compagnie a venire incontro alle nuove esigenze di comunicazione
Le esigenze dei cittadini e quindi la domanda di servizi di telefonia e connettività mobile possono essere molto variegate. Dall’anziano che ha necessità di sentire i propri figli che vivono lontani, all’imprenditore che ha bisogno di sentire i propri collaboratori con molta frequenza. Per questo gli operatori telefonici offrono diverse soluzioni: pacchetti che comprendono minuti per chiamare, traffico internet per navigare e ancora promozioni dedicate ai più giovani o rivolte agli over 60.
Un settore forse poco conosciuto e poco analizzato è quello dei servizi di telefonia per i cittadini immigrati che risiedono stabilmente sul nostro territorio, che hanno esigenze molto precise e necessitano quindi di offerte mirate. Adoc, questa volta, ha voluto focalizzare la propria attenzione alle proposte dei maggiori operatori sul mercato italiano verso i cittadini immigrati il cui numero è sempre in aumento e ha raggiunto a gennaio 2016 (dato Istat) i 5.026.153, ovvero l’8,3% della popolazione totale residente.
Il cittadino immigrato ha necessità (e potremmo dire il diritto) di sentire i propri cari senza dover spendere un patrimonio anche per colmare – seppur telefonicamente – quel senso di distanza dai propri affetti che naturalmente si vive risiedendo in un altro Paese. Si può dire che l’accoglienza di un Paese passa anche da quanto si riesca a facilitare i cittadini immigrati nel mantenere relazioni con il proprio paese d’origine.
Ebbene Adoc ha analizzato le offerte dei vari operatori telefonici (H3G, TIM, Poste Mobile, Wind Tlc, Fastweb, Coop Voce) rilevando che – tranne che per H3G che sembra non avere alcuna offerta specifica per questo segmento di mercato – vi sia una certa attenzione per i consumatori stranieri. TIM, ad esempio, riserva una sua offerta esclusivamente a cittadini con codice fiscale terminante con finale straniero.
In generale l’offerta del mercato italiano si differenzia tra: 1) pacchetti abbinabili a offerta nazionale con tariffe a consumo piuttosto convenienti, differenti a seconda del paese scelto (Poste Italiane e Fastweb); 2) tariffe che comprendono un certo numero di minuti mensili per chiamate verso 33 paesi individuati (TIM, Wind, Vodafone) o genericamente verso numerazioni a prefisso internazionale (Coop Voce).
Da Adoc parte una sollecitazione agli operatori ad orientare sempre più socialmente le loro scelte commerciali, anche facendo partecipi le stesse rappresentanze degli immigrati nelle scelte e andando sempre più incontro a chi ha più esigenze di connettività verso l’estero.
Per completezza informativa e senza la pretesa che questo costituisca un quadro esaustivo, Adoc riporta uno specchietto con alcune delle offerte in corso di validità rilevate dalla nostra operatrice e destinate ai cittadini.
Nome operatore
Nome promozione
Caratteristiche
Prezzo
COOP VOCE
No frontiere
500 min
FASTWEB
Offerta abbinabile a promo nazionale con tariffa variabile a seconda del paese scelto
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H3G
Nessuna offerta dedicata momentaneamente
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POSTE ITALIANE
Offerta abbinabile a promo nazionale con tariffa variabile a seconda del paese scelto
A partire da 1 cent al minuto e 29 cent di scatto alla risposta
TIM
International 1000 Super
700 min verso nazionali
300 min verso estero
Illimitato Tim
10 GB internet
9.99 €
VODAFONE
C’all Super
500 min verso tutti fissi e mobili nazionali
300 min verso estero
illimitato Vodafone
4 GB internet
10 €
WIND
Call Your Country Super
500 min verso tutti
150 min verso estero
illimitato Wind
8 GB internet
10 €
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