CONTRORDINE COMPAGNI! ‘MAI PIU’ MANIFESTAZIONI IN PIAZZA SANT’ ORONZO, MAI PIU’ BANCARELLE’, CHIEDEVA CARLO SALVEMINI DA CONSIGLIERE. MA ADESSO CHE E’ DIVENTATO SINDACO, AUTORIZZA TUTTO E TUTTO A TITOLO GRATUITO, SE ARRIVANO QUELLI DELLA CGIL
(Rdl)______“Non deve essere difficile accettare l’idea che per organizzare mostre, fiere, esposizioni, raduni o eventi in genere, occorre porre due condizioni: utilizzare allestimenti di qualità e quindi rinunciare in partenza all’idea delle pagodine; pagare un’occupazione di suolo pubblico mediamente più cara, perché essere ospitati in Piazza S.Oronzo è un lusso che va pagato”.
Parola di Carlo Salvemini. Quando era consigliere comunale d’ opposizione e criticava le installazioni e le manifestazioni ospitate nel centro storico. Adesso che è diventato sindaco, invece…
Ecco l’ “alternanza” promessa dal nuovo sindaco…
Lo stesso Carlo Salvemini fa mettere le pagodine da sagra paesana nel cuore del centro storico e concede agevolazioni fiscali agli organizzatori.
Parole condivise e appoggiate dall’ allora consigliere comunale d’ opposizione Paolo Foresio.
Decisioni di oggi condivise e appoggiata da Paolo Foresio diventato assessore.
Lo fa notare in una nota inviata ai giornali questa sera l’ ex assessore e ora consigliere comunale di opposizione di Direzione Italia Andrea Guido, oltre a pubblicare foto di quanto si sta montando in piazza sant’ Oronzo e commenti piccati di cittadini.
Abbiamo verificato quanto sostenuto da Andrea Guido, che ne scrive sdegnato: “Oggi, per la quarta edizione de “Le giornate del Lavoro”, evento promosso da CGIL, ente che non mi pare possa avere problemi economici nel garantire allestimenti più consoni o nel pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico, la situazione in piazza è quella che potete tutti vedere nelle foto”…
E’ vero. La delibera di riferimento è la numero 557 del 4 settembre 2017. La Giunta, fra le altre cose a favore degli organizzatori, ha stabilito di concedere, oltre a numerose altre aree, piazza Sant’ Oronzo (fra l’ altro, nella delibera, c’è scritto ‘parte’, ma intanto se la sono già presa tutta quanta) ad una manifestazione della Cgil, denominata “Giornate del lavoro” dall’ 11 al 19 settembre “a titolo gratuito“, sta scritto proprio così in delibera, e inoltre ha stabilito l’ esonero per la Cgil dal pagamento della Tosap, nonché del canone concessorio DGC.
Che dire? Un pessimo esempio di politica politicante, una dimostrazione di mancanza di coerenza, un’ amara nuova dimostrazione, dopo gli affidamenti delle campagne di comunicazione all’ agenzia che gli aveva curato la campagna elettorale, di favoritismi e clientelismo.