ULTIM’ORA / NOEMI E’ MORTA. IL CORPO RITROVATO SOTTO ALCUNI MASSI NELLE CAMPAGNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO. L’ HA UCCISA IL FIDANZATINO DICIASSETTENNE, HA CONFESSATO. INDAGATO ANCHE IL PADRE DEL RAGAZZO

| 13 Settembre 2017 | 2 Comments

(e.l.)______Subito dopo che in tarda mattinata gli è stata notificata l’ iscrizione nel registro degli indagati per omicidio volontario, il fidanzatino diciassettenne di Alessano è crollato. “Sì, l’ho uccisa io”, ha detto agli inquirenti, raccontando di un litigio, della sua ira. Un omicidio d’ impeto, quindi, a colpi di pietra.  Poi, ha indicato il luogo dove si trovata il corpo della povera Noemi, occultato sotto alcuni massi, nelle campagne di Castrignano del Capo, in località San Giuseppe, sulla strada per Leuca . Li ha portati là, e là pochi minuti fa l’ hanno trovato i Carabinieri di Specchia.

Anche il papà del minorenne risulta indagato, per concorso in sequestro di persona e per occultamento di cadavere.

La notizia è piombata come un tragico macigno in Prefettura a Lecce, dove era in programma una conferenza stampa della famiglia di Noemi, convinta che fosse ancora viva, e perciò in procinto di lanciare un nuovo appello.

La mamma, che, si è appreso, in precedenza aveva denunciato il fidanzatino della figlia per i suoi comportamenti, e la sorella di Noemi sono state avvertite con il dovuto tatto, ma hanno avuto un malore, e sono state assistite dai sanitari del 118, come raccontato ai giornalisti da un tristissimo prefetto Claudio Palomba.______

LA RICERCA nei nostri articoli di sabato 9, con tutti gli aggiornamenti successivi

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/09/09/paura-a-specchia-per-noemi/

di ieri, martedì 12

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/09/12/l-analisi-la-scomparsa-di-noemi-fragili-e-spavaldi-la-difficolta-di-diventare-quello-che-si-e/

e di questa mattina

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/09/13/noemi-aggiornamenti-fra-pessimismo-e-speranza/

https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/09/13/noemi-aggiornamenti-indagato-il-fidanzatino/

 

Category: Cronaca

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Comments (2)

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  1. Daniela Donno, M5S - tramite mail ha detto:

    Ennesimo femminicidio accertato oggi nel leccese: la vittima Noemi aveva solo 16 anni.
    È inaccettabile questa continua barbarie che colpisce le donne, sempre più giovani come del resto i loro aguzzini. Bisogna combattere questo fenomeno con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, come legislatori, per favorire la prevenzione. Occorre agire con decisione nelle scuole per esempio, educare i giovani al rispetto dell’altro sesso.
    Una vicenda di inaudita brutalità che lascia senza parole e che riapre una drammatica ferita.
    In Italia ogni due giorni una donna viene uccisa, e sono impressionanti le statistiche sulle aggressioni, le persecuzioni, i maltrattamenti e gli abusi di ogni tipo.
    Numeri che fanno tremare i polsi soprattutto perché, nella maggior parte dei casi, il nemico si trova tra le mura domestiche, tra quelli che dovrebbero essere i propri affetti.

    Noemi non tornerà a scuola, non uscirà più con i suoi amici, non valicherà i traguardi e le difficoltà della vita perché la cieca violenza ha prevalso su tutto, scavando un vuoto assurdo.
    Alla sua famiglia, ai suoi amici, a chi le voleva davvero bene, va il nostro abbraccio e profondo cordoglio.
    Oggi si è scritta un’altra tremenda pagina di odio e prepotenza.

  2. Dario Stefàno, La Puglia in Più - tramite mail ha detto:

    Sin dall’inizio di questa drammatica vicenda abbiamo sempre sperato in un epilogo diverso da questo.
    La comunicazione della Prefettura, oggi ci ha raggelato il sangue. Sento di esprimere vicinanza ai familiari e alla comunità in questo momento terribile di rabbia e dolore.
    E’ certamente impossibile comprendere le ragioni di un simile gesto e credo ci si debba fermare a riflettere, in silenzio, su quanto è accaduto e sulle forme che può assumere la violenza che sempre con maggiore frequenza si ripete, traducendosi in fatidici finali.

    Abbiamo un obbligo: impegnarci a modellare le già previste norme, relative allo stalking e alla violenza di genere, su una realtà che purtroppo sembra galoppare, sempre più, verso irrecuperabili e devastanti degenerazioni.

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