CONTADINA MORTA SUI CAMPI A GINOSA, SVILUPPI
(e.l.)______Sviluppi nel caso di Giuseppina Spagnoletti.
https://www.leccecronaca.it/index.php/2017/09/03/indagini-sulla-morte-i-una-bracciante-agricola/
Secondo quanto dichiarato dalla sindacalista della Cgil Eva Santoro, componente della segreteria generale della Cgil di Taranto, Giuseppina era al suo primo giorno di lavoro, senza contratto e senza essere stata sottoposta a visita medica.
La sua morte è avvenuta, come accertato dal medico legale, per un’ aritmia cardiaca, risultata fatale per il caldo e la fatica.
Category: Cronaca
Gli imprenditori agricoli fanno e sono pronti a fare ancora la propria parte e hanno riaffermato, con senso di responsabilità, la loro disponibilità a collaborare nell’ottica della prevenzione sanitaria, dell’incremento della sicurezza e del contrasto del lavoro nero, ma anche le istituzioni sono chiamate ad un ulteriore sforzo.
Se da un lato le aziende, insieme alle organizzazioni che da anni lavorano con gli enti preposti in progetti di formazione e informazione, si impegnano ad assolvere agli obblighi e agli adempimenti in materia di sicurezza, dall’altro, le istituzioni sono chiamate a snellire le procedure, a semplificare la burocrazia che continua ad imbrigliare il settore e a sostenere i comparti in questi momenti di difficoltà.
Le imprese, seppure vessate dallo stato di crisi determinato da calamità, siccità, prezzi da fame dei prodotti agricoli, hanno sempre assicurato la piena collaborazione.
Auspichiamo un maggiore coinvolgimento dei medici di base che conoscono la storia clinica dei propri assistiti.
I datori di lavoro agricolo operano in campo con i propri lavoratori e sono i primi ad avere a cuore la sicurezza sanitaria. E non ci sottrarremo certo a controlli più stringenti ma, al contrario, chiediamo che siano sempre più accurati.
CIA Puglia, è pronta a stimolare e incoraggiare eventuali interventi normativi. I nuovi contratti agricoli, peraltro, sono stati redatti e sottoscritti, grazie al lavoro svolto da CIA sui territori provinciali, con il precipuo obiettivo di arginare il caporalato e secondo standard a cui tendono anche gli altri comparti.