MERCATO DELL’ AUTO IN CRESCITA, TEDESCHE REGINE DELL’ USATO IN PUGLIA
In base ai dati diffusi lo scorso giugno dal Ministero dei Trasporti, anche il 2017 sembra essere positivo per il settore dell’auto: nel primo semestre 2017 si è assistito ad un aumento delle immatricolazioni dell’8,9% rispetto al primo semestre del 2016. Se invece si considerano esclusivamente i mesi di giugno 2016 e giugno 2017, si è registrata una crescita anche maggiore, con il 12,9% in più di auto immatricolate all’inizio dell’estate. Non male, insomma.
I dati lasciano ben sperare le industrie del settore. Ma è un dato in controtendenza con il resto del mercato europeo, dove si sono addirittura registrate flessioni, in primis nel mercato tedesco: nel 2017 in Germania sono state immatricolate il 3,5% di auto in meno rispetto al primo semestre dell’anno scorso.
Un po’ meglio Francia (+1,6%) e Spagna (+6,5%), ma sempre non all’altezza della crescita nel Bel Paese. Il dato non deve trarre in inganno: non è un segnale di ripresa economica. Secondo Federauto, la spinta arriva dalla vendita di auto a chilometro zero e dall’espansione del mercato dell’usato, aspetti che riguardano tutte le regioni Italiane (Puglia compresa).
Il presidente dell’associazione, Filippo Pavan Bernacchi, sostiene che “sul dato di giugno influisce una forte iniezione di km zero, valutata attorno al 14% del totale dei pezzi immatricolati. Nello scorso mese si è rilevata infatti fortissima la spinta delle case automobilistiche, e di riflesso dei concessionari, per raggiungere i target del semestre e non perdere così premi e quote di mercato”.
La crescita del mercato dell’usato è invece spinta dalla digitalizzazione del settore, grazie a siti come Noicompriamoauto.it, che calcola velocemente il valore della tua auto che calcola velocemente il valore della tua auto. Questi servizi contribuiscono a facilitare il processo di compravendita e di valutazione. Di dati forniti dal portale riguardo allo scorso biennio emerge chiaramente come in tutte le province della Puglia si sia registrato un aumento delle richieste di valutazione, in linea con la crescita annuale del mercato automobilistico.
E a livello regionale dominano le tedesche: le auto più valutate sono le BMW, con il 10,89% delle richieste di valutazione tra il 2015 e il 2017, seguite a ruota dalle Mercedes; le auto Fiat, invece, si piazzano solo al terzo posto, con il 7,69% delle auto appartenenti ai dieci marchi più popolari, anche se le valutazioni sono passate dal 5% del 2015 all’8,80% del primo 2017.
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