‘SBAGLIATA E INEFFICACE LA PROGRAMMAZIONE TURISTICA’
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Cristian Casili ci manda il seguente comunicato_____
La Puglia non può più sbagliare. Se da un lato ci sta premiando la crisi di alcuni paesi del Mediterraneo, nostri diretti competitor, dall’altro non stiamo riuscendo a capitalizzare questo importante momento storico. L’atteggiamento trionfalistico dell’assessore Capone si scontra con la dura realtà, fatta di disservizi, sporcizia, rifiuti, abusivismo e improvvisazione nel segno di una mancanza di programmazione e di visione di un turismo all’altezza della nostra Regione.
In questa estate gli interventi spot del Governo Emiliano sono stati dettati più dalla imminente campagna elettorale delle prossime politiche che dalla volontà di trattare il turismo come risorsa fondamentale, funzionale ad esempio a trattenere i nostri giovani che continuano ad emigrare al nord o all’estero per un lavoro.
I voli da Brindisi languono e ci isolano dalle dinamiche internazionali che premiano, ancora una volta, Grecia e Spagna anche nei periodi lontani da luglio e agosto. Un segno che la vera destagionalizzazione è influenzata sopratutto dalla capacità di offrire servizi e più voli.
Non riusciamo ancora a garantire un efficiente sistema nei trasporti, le cui falle sul territorio si sono manifestate clamorosamente anche in questa stagione, creando molti disagi ai tanti turisti accolti da rifiuti e mancanza di servizi. Del resto sono arrivati i primi campanelli di allarme.
Il calo di presenze a Gallipoli, stando ai dati delle associazioni di categoria e alle lamentele di diversi operatori, molti dei quali ristoratori, sono il segnale più evidente di un territorio che non può puntare esclusivamente sul turismo mordi e fuggi del divertimento. Questo modello rappresenta una grande bolla che rischia di scoppiare presto, se lasciata come unica prerogativa di un territorio ricco di storia e di cultura. Non a caso le maggiori lamentele arrivano proprio dalle attività del centro storico della “Città Bella”.
Questo ragionamento è supportato dai dati di uno studio dell’Università del Salento che indica lo sviluppo del turismo culturale in continua crescita. Sono due segnali che vanno analizzati. Evidentemente il turismo di massa comincia a dimostrarsi per quello che è: effimero e di breve durata. Al contrario valorizzare le tradizioni, sia culturali che enogastronomiche, l’architettura rurale e le bellezze naturali rappresenta il vero volano per un turismo di lungo periodo.
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