IL CONCERTONE DI TORREPADULI VENERDI’ 18

| 17 Agosto 2017 | 0 Comments

(e.r)________A Torrepaduli, antica e magica frazione di Ruffano, in Provincia di Lecce, il 18 agosto, come ogni anno, va in scena il Concertone organizzato dalla Fondazione Notte di San Rocco di Torrepaduli.
La Fondazione organizza un evento in cui fede e tradizione, cultura e devozione rivivono in uno degli appuntamenti più attesi dell’estate salentina.
E’ proprio qui, a Torrepaduli, che la notte tra il 15 ed il 16 Agosto si svolge la notte più lunga dell’anno, la NOTTE DI SAN ROCCO, da tutti conosciuta per la sua “danza delle spade” o “danza dei coltelli”.
Ed il 18 Agosto a conclusione delle festività in onore del Santo (che si svolgono dal 14 al 17 Agosto) si tiene il Concertone della Notte di San Rocco, un grande evento, in diretta televisiva.
Sia il 15 che il 18 Agosto decine di migliaia di persone, provenienti dall’intero territorio regionale e non solo, si danno appuntamento nel piccolo centro salentino per lasciarsi trasportare sotto un cielo cosparso di stelle, in danze ritmiche che ricordano il passato.
Uno spettacolo mozzafiato che unisce storia, e tradizione, leggenda, sacro e profano.

Numerosi ospiti quest’anno sul Palco del Concertone del 18 Agosto presentato da Rosaria Ricchiuto, quest’anno affiancata dal neo direttore artistico Vincenzo Santoro.
In apertura, sarà proiettata la ‘parte pugliese’ del ‘Sentite buona gente’, uno spettacolo sulle musiche tradizionali d’Italia, a cura di Roberto Leydi, con la collaborazione di Diego Carpitella, regia di Alberto Negrin, con la partecipazione di diversi gruppi rappresentativi delle diverse aree, tenutosi al Lirico di Milano, per la stagione del Piccolo teatro nei primi mesi del 1967.

La Puglia era rappresentata da due gruppi, i suonatori di Carpino (Andrea Sacco, Gaetano Basanisi, Rocco Di Mauro, Giuseppe Conforte, Angela Gentile e Antonio Di Cosimo) e i musici del Salento (l’”orchestrina terapeutica” del tarantismo di Luigi Stifani, Pasquale Zizzari, Giuseppe Ingusci e Salvatora Marzo “Za’ Tora”), che si esibiscono con diversi esempi tratti dai repertori musicali dei due “estremi” della Puglia.

Nella parte garganica ci sono anche delle splendide scene di danza. Si tratta di una testimonianza straordinaria di due strepitosi gruppi di musicisti tradizionali, al massimo del loro vigore espressivo e performativo, ripresi con mezzi tecnici adeguati.
La proiezione ha lo scopo di ricordare quell’episodio memorabile, a 50 anni dal suo svolgimento, e di introdurre nel migliore dei modi il concertone.
Il video è tratto dal dvd allegato al ricchissimo volume di Mimmo Ferraro Roberto Leydi e il Sentite buona gente. Musiche e cultura nel secondo dopoguerra (Squilibri), che contiene la versione integrale dello spettacolo milanese.

Seguirà “Giovani reinterpretano la tradizione”
Spettacolo di apertura della serata affidato a un gruppo di giovani ripropositori della musica di tradizione orale: “Mandatari”

Oltre che per la scelta del repertorio, le esecuzioni dei giovanissimi Mandatari colpiscono per la notevolissima e sorprendente competenza tecnica e strumentale e, quasi sempre, per la qualità degli arrangiamenti.

In particolare, i brani “tarantellosi” sono proposti in versioni vertiginose, che è veramente difficile ascoltare rimanendo con i piedi fermi.

Category: Cultura, Eventi

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