‘UN’ OCCASIONE PERSA PER LA PULIZIA DELLE STRADE’
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il Consigliere comunale di ‘Direzione Italia’ Andrea Guido ci manda il seguente comunicato______
Il Comune di Lecce dorme e “dimentica” di partecipare ad un bando per assicurare un po’ di pulizia e decoro lungo le strade cittadine, le periferie e le marine. Importanti risorse perse per sciatteria e negligenza.
Un milione di euro volati via come il vento di maestrale che imperversa in questi giorni a Lecce. Un’occasione persa per i cittadini per avere un po’ di pulizia e decoro lungo le nostre strade cittadine, le campagne e le nostre periferie e marine. L’aria vacanziera e sonnolente di agosto non ha risparmiato il Comune di Lecce che ha dimenticato – ahimé – di partecipare ad un avviso pubblico di un milione di euro bandito dalla Regione Puglia per ottenere il contributo economico per far fronte alle emergenze ambientali.
E così l’Amministrazione Comunale e i cittadini leccesi non beneficeranno del milione di euro stanziato dalla Regione Puglia per la bonifica dei rifiuti rivenienti dagli abbandoni dei rifiuti sui cigli stradali, nelle strade di campagna e nelle marine, risorse destinate a tutte le aree a vocazione turistica. Eppure l’8 agosto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano aveva emanato un’ordinanza per gli “interventi straordinari di pulizia e rimozione dei rifiuti accumulati sui cigli stradali sulle strade di percorrenza a vocazione turistica”. L’obiettivo è quello di sostenere i costi di una raccolta straordinaria di rifiuti in quelle zone come svincoli stradali, strade comunali, tratti di campagna particolarmente difficili, località marine e montane a vocazione turistica che sono state compromesse dall’abbandono illegale da parte di gente incivile di rifiuti.
Il Presidente Emiliano con questa ordinanza cerca di dare una risposta a tutti noi cittadini ed ai numerosissimi turisti che quotidianamente attraverso la stampa ed i vari social si lamentano sullo stato di degrado ambientale in cui versano le nostre strade, le nostre campagne, le nostre periferie e le nostre marine offrendo un aiuto economico a tutti i Comuni pugliesi per far fronte a questo annoso e deprecabile fenomeno.
Personalmente ringrazio il Presidente Emiliano per essere stato attento e solerte nel riuscire a reperire queste somme (seppur a mio modesto parere, irrisorie) per questa importante emergenza ambientale, venendo incontro a tutte le amministrazioni attente e sensibili a queste tematiche così importanti e delicate per il nostro territorio e per la nostra salute.
Nel lungo elenco delle amministrazioni diligenti e sensibili, però, non rientra il nostro Comune. Purtroppo la giunta leccese in questo sta dimostrando di essere insensibile e poco attenta al nostro territorio ed alla nostra salute. Indovinate un po’ cosa ha combinato? Non ha nemmeno inviato alla Regione Puglia la richiesta di adesione al contributo economico. Tutto ciò è assurdo e paradossale!
Con il decreto numero 67 del 10 agosto 2017 il Commissario dell’agenzia territoriale ha ammessi al contributo previsto le prime 28 amministrazioni locali che prontamente entro quella data avevano provveduto ad inoltrare relativa richiesta, dando atto che l’importo provvisorio di tutte le domande pervenute a quella data è di euro 626.922,36. Successivamente con il decreto numero 70 del 11 agosto 2017 lo stesso Commissario ha ammesso altre 30 Amministrazioni locali che hanno provveduto nei tempi ad inoltrare la dovuta richiesta, danno atto che l’importo provvisorio delle 30 ulteriori domande pervenute è di euro 373.078,00, andando così a raggiungere il milione di euro stanziato dal Presidente Emiliano. Nel frattempo sono giunte altre 40 richieste di contributo da altrettanti comuni pugliesi che pur partecipando nei termini potranno forse solo beneficiare delle eventuali economie rivenienti dal milione di euro tenendo in considerazione l’ordine di presentazione delle richieste in base alla data del protocollo e all’ora di arrivo.
Quand’anche il Comune di Lecce dovesse inoltrare domani la richiesta di finanziamento non riuscirà comunque a beneficiare più di questa importante opportunità. Oltre al danno la beffa per i miei concittadini.
Oltre al danno del blocco della raccolta differenziata dell’organico per ben 4 giorni che ha costretto i cittadini a tenere a casa i rifiuti per tutta la durata dei giorni di ferie dell’impianto di compostaggio, oggi arriva pure la beffa per non aver aderito a questa importante opportunità che ci avrebbe consentito di eliminare dal nostro territorio un bel po di rifiuti abbandonati dai soliti incivili. Aiutare il nostro ambiente vuol dire anche e soprattutto programmare il futuro e cogliere al volo le occasioni che si presentano.
Capisco bene che agosto è il mese delle ferie ma occorre comprendere che per chi amministra una città (Sindaco , Assessore o Dirigente che sia ) non può permettersi di andare in ferie in un periodo così particolare e delicato per lo sviluppo e la crescita della nostra città e delle nostre marine.
Caro Sindaco e caro Assessore, alle belle parole vi prego di far seguire i fatti. La nostra città ha bisogno di persone concrete, capaci di risolvere i problemi e non di crearli.
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