MAGGIORI SOSPETTI SU TRE DEGLI INDAGATI, ‘DIFFUSIONE COLPOSA DI MALATTIA DELLA PIANTE’, LA PROCURA DELLA REPUBBLICA CHIEDE DI POTER CONTINUARE LE INDAGINI

| 2 Agosto 2017 | 0 Comments

di Eleonora Ciminiello______

La così detta Xylella non è arrivata per caso nel Salento e non si è sviluppata per caso, ma è stata importata volutamente, e c’è stato un mancato controllo da parte di chi avrebbe dovuto vigilare, e non l’ ha fatto. E ‘ questa, diffusone colposa di malattie delle piante, la clamorosa ipotesi di reato su cui la procura della Repubblica di Lecce continua ad indagare.

All’ attenzione dei pubblici ministeri titolari dell’ indagine, Elsa Valeria Mignone e Roberta Licci, c’è la posizione di tre dei dieci indagati, dei quali non sono state fornite le generalità, e per i quali – si è appreso questa mattina – i magistrati inquirenti hanno chiesto al gip di poter continuare le indagini, iniziate a dicembre 2015, già prorogate di un anno, e di sei mesi ancora, per il filone dell’ impiego di prodotti chimici, in scadenza dei termini il 17 luglio.

Sui tre evidentemente sono stati raccolti maggiori indizi sulla base degli elementi fin qui emersi. Per gli altri indagati, quanto di nuovo emergerà eventualmente da qui in avanti non potrà essere adoperato dall’ accusa.______

LA RICERCA nei nostri articoli del 18 luglio 2015

https://www.leccecronaca.it/index.php/2015/12/18/ultimora-clamoroso-sono-i-magistrati-a-fermare-l-abbattimento-degli-ulivi-indagato-il-commissario-giuseppe-silletti-con-altre-dieci-persone-stop-immediato-agli-abbattimenti-esulta-il-p/
 
https://www.leccecronaca.it/index.php/2016/11/19/xylella-l-inchiesta-della-procura-di-lecce-va-avanti-e-apre-un-nuovo-fronte-l-abuso-d-prodotti-chimici-lo-rivela-in-un-intervista-concessa-a-leccecronaca-it-il-procuratore-cataldo-motta-che/
 
 

Category: Cronaca, Politica

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.