SCU IN ‘SONNO’ A LECCE CITTA’, IN ASCESA IN PROVINCIA
(Rdl)______Un mese dopo la relazione annuale dell’ antimafia nazionale
è stato reso noto ‘stasera il nuovo rapporto semestrale della Direzione investigativa antimafia a Lecce.
Nel documento, vengono evidenziate sempre più frequenti sinergie operative con la ‘ndrangheta e la camorra, ma anche con la criminalità albanese.
Per quanto riguarda nello specifico la Sacra Corona Unita, “La continua e incisiva attività preventiva e repressiva nei confronti dei gruppi criminali della provincia ha gradualmente ridimensionato la compagine originaria. Tali gruppi, specie nel capoluogo sembrano aver in parte perso la forza di un tempo e ciò a causa, da un lato, della prolungata mancanza di un capo autorevole ed aggregante, capace di assumere il comando dei numerosi e scomposti sodalizi esistenti; dall’altro, delle dichiarazioni rese dai numerosi collaboratori di giustizia che hanno fatto luce sulla fisionomia e sui nuovi assetti criminali. Nella città di Lecce, in particolare, la situazione della criminalità organizzata appare in fase di stallo e carente di uno stabile equilibrio.
Ci sono però gruppi autonomi che, per scongiurare ulteriori azioni repressive, starebbero mantenendo un basso profilo. A differenza del capoluogo, la situazione nella provincia presenta maggiori criticità anche per la presenza di giovani affiliati in rapida ascesa, propensi a ricorrere all’uso delle armi per regolare i conflitti, anche di natura interna ai gruppi”.
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