INDIZI DI FELICITA’, SE UN CANE MORDE IL POLPACCIO DI WALTER VELTRONI. IRONIA, ANZI, E’ PROPRIO IL CASO DI DIRLO, SARCASMO, SUI SOCIAL NETWORK: “..Ma gliel’ hanno fatta l’ antitetanica, al povero cane?”
(g.p.)______Scuola di giornalismo, vecchia regola: se un cane morde un uomo, non fa notizia; fa notizia se un uomo morde un cane. Aggiornamento di oggi martedì 25 luglio 2017: non è vero. Se un cane morde un uomo e quest’ uomo è Walter Veltroni, fa notizia, eccome.
E’ successo davvero, ieri sera, a Brescia, al Festival provinciale dell’ Unità, dove il politico del Pd era andato a presentare il suo ultimo film ‘Indizi di felicità’. Durante il dibattito, un cane di taglia media, al guinzaglio di uno degli ascoltatori, improvvisamente si è slanciato da vicino la sedia, è scappato verso il palco, e ha azzannato ad un polpaccio il malcapitato relatore.
Niente di grave; medicazione dei sanitari del 118 arrivati in ambulanza, e più tardi capatina in ospedale per la puntura antitetanica, obbligatoria in casi simili.
Lo stesso Walter Veltroni l’ ha buttata sull’ ironico: “vile e proditorio attacco canino, di chiaro stampo reazionario e antipopolare”.
Ma ha scatenato la contro ironia amica e nemica, una valanga di commenti, che si stanno accavallando in queste ore.
Anzi, puro sarcasmo, etimo dal greco antico, che si usa in italiano per un’ ironia forte e lancinante, e che viene da un verbo che significa ‘mordo la carne’.
Sarà perché non se n’è andato in Africa, a fare volontariato, come aveva promesso, in caso di sconfitta, puntualmente verificatesi, alle elezioni politiche nel 2008, insomma esattamente come Matteo Renzi non si è ritirato dalla politica, l’ anno scorso, dopo il referendum costituzionale, ma la popolarità dell’ ex leader del centro sinistra è ai minimi storici.
Specchio dei tempi, poi, di un diffusissimo atteggiamento popolare anti – casta.
Fatto sta che è un diluvio di sarcasmi: tipo:
– Il cane si è dichiarato prigioniero politico
– Gliel’avranno fatta l’antitetanica a sto povero cagnolino?
– Identificato il proprietario: un pensionato di 68 anni (dida sotto una foto di Massimo D’ Alema che porta a passeggio il suo cane, di nome Aiace)
– “Bravissimo Aiace. Stasera dose doppia di croccantini” (dida sotto la stessa foto)
– Veltroni aggredito da un cane alla Festa dell’Unità. E la notizia scuote il mondo politico: “Fanno ancora la Festa dell’ Unità?”
– Poi venite a dire che alle Feste dell’Unità non c’è manco un cane
– I veterinari hanno visitato l’animale: “per fortuna nessuna contaminazione”
– La prossima volta portate i cani ma anche i coccodrilli
e via di questo morso, in un crescendo veltroniano.
bravo Direttore! Viva LecceCronaca