L’ ULTIMA CASSANATA
(g.p.)______Vado via, no, rimango, anzi no, vado via. Una settimana fa, annunci e smentite in rapida successione. Sembrava finita, invece oggi pomeriggio l’ epilogo. Il fantasista di Bari vecchia se ne torna a casa. Aveva trovato un altro ingaggio, nonostante tutto, in serie A, con la neopromossa Verona. E’ durato pochi giorni. Meglio i ritiri a mare, e le serate con Checco Zalone. Per quanto sia egli stesso un film, in una carriera sportiva di talento puro, rovinata dagli eccessi non certo da atleta esemplare.
In più, nell’ occasione, pure prima una dichiarazione di disponibilità a trovarsi nel prossimo futuro (ammesso che qualcuno lo volesse ancora) un’ altra squadra, poco dopo la secca smentita, l’ ammissione di non voler giocare più.
Piena di soldi, tanto, dei presidenti sempre con lui nello stereotipo del ‘ricco scemo’.
Tranne l’ ultimo, Maurizio Setti, che poco fa a caldo ha così commentato l’ addio: “Questo ragazzo non ce la fa di testa, anche se fisicamente e atleticamente sta molto bene. Dal punto di vista professionale, non gli si può rimproverare nulla, ma evidentemente non riesce a rimanere sereno e lucido in un gruppo e vuole restare a casa. Ha degli up and down, parla e poi sta muto: peccato, perché stava facendo tutto per bene“.
Up and down?