L’ INTERVENTO / IMMIGRAZIONE, NUOVO SCHIAVISMO
di Cosimo Massaro * (scrittore – per leccecronaca.it)______
Immigrazione funzionale al turbocapitalismo per fini economici e sostituzione etnica.
I numeri non mentono, sono cifre pazzesche, 24.800 sono gli immigrati sbarcati solo a giugno nei nostri porti e i dati tendono solo a salire.
Attualmente ci sono dieci navi, che si stanno dirigendo verso i porti del sud Italia con a bordo oltre 7.300 immigrati salvati al largo della Libia.
Questa è una situazione che non accade per caso!
È il risultato di anni e anni di politiche scellerate, iniziate con la catastrofica guerra fatta alla Libia, voluta da Inghilterra, Francia e dalla politica di sinistra nostrana con a capo l’ex presidente Napolitano.
L’asse inglese e francese ha voluto destabilizzare la Libia di Gheddafi solo per interessi economici personali e per indebolire l’Italia, essendo la Libia, all’epoca, uno dei principali partners economici per il nostro Paese.
Tutta l’operazione venne sostenuta anche dalla politica guerrafondaia degli U.S.A portata avanti dalla presidenza Obama e dalla “Killary Clinton”, poiché Gheddafi aveva osato mettere in discussione l’onnipotenza del dollaro, cioè il petroldollaro, perché voleva farsi pagare il petrolio libico con una nuova valuta, il dinaro d’oro, depotenziando di fatto il signoraggio planetario imposto dalla Federal Reserve nei confronti di tutti i popoli del pianeta.
Attualmente stiamo assistendo ai risultati dell’accordo Triton, partito nel 2014 e voluto dal governo Renzi e dai suoi ministri, firmato con Frontex, dove venne stabilito che tutti i migranti sarebbero stati fatti sbarcare nei porti italiani. Tutto questo per avere in cambio incentivi economici attraverso l’aumento dello sforamento di bilancio. Pazzesco!
Oggi stanno venendo a galla tutte le verità, quelle stesse “verità” che da anni denunciamo.
La stessa Emma Bonino, in un suo intervento, non ha potuto fare a meno di dire come sono andati i fatti.
A tutto questo aggiungiamo anche tutta l’organizzazione internazionale, capeggiata da Soros, il miliardario affine al piano Kalergi. Le sue navi ONG stanno imbarcando direttamente dalle coste libiche, attraverso un moderno schiavismo, i migliaia di migranti economici, funzionali al turbocapitalismo e alla sostituzione etnica del popolo italiano.
I fatti ormai sono noti e non li si può più etichettare, in maniera spregiativa, come tematiche da complottisti.
Per fermare questa migrazione di proporzioni bibliche, bisogna necessariamente ridare dignità all’uomo, quindi di conseguenza anche a tutte quelle popolazioni africane che sono costrette ad emigrare dal proprio paese a causa delle loro difficoltà economiche e perché illuse da false prospettive che gli vengono comunicate.
Bisogna comprendere, innanzi tutto, che i popoli del terzo mondo, prima di morire di fame sono dilaniati dal debito truffa che viene utilizzato dalle plutocrazie internazionali per conquistarli. Pertanto è necessario azzerare i loro debiti che hanno nei confronti del sistema usuraio internazionale e in secondo luogo bisogna permettere loro di poter sfruttare tutte le ricchezze che possiedono per diritto di nascita nelle loro terre, senza che gli vengano derubate dalle multinazionali.