CIAO PAOLO! UN RICORDO DI PAOLO VILLAGGIO
di Paola Scialpi _______ È morto Paolo Villaggio, compagno di tante serate allegre e di tante profonde riflessioni sulla fragilità dell’essere umano.
Molti, parlando di lui, dicevano che avesse un brutto carattere, ma io ho avuto l’opportunità di constatarne la cortesia.
Alcuni anni fa mi trovavo a Lecce in piazza Sant’Oronzo vicino alla mia auto. Attendevo mio marito che si era allontanato un attimo. Giro lo sguardo e vedo a due passi da me Villaggio ( seppi dopo che stava attendendo un taxi). Non avevo certo intenzione di chiedergli un autografo, sapendo che lui non gradiva questo genere di approcci. Non osavo ma lo guardavo. Non so perché, forse per la noia dell’attesa, fu lui che mi salutò per primo avvicinandosi e appoggiandosi alla mia auto come fosse un amico di sempre. Essendo una sua fan da sempre ero emozionatissima. Gli chiesi se gli piaceva Lecce …Mi disse che stavano girando alcune scene di un film e che la città era bella ed incitava noi cittadini a saperla valorizzare per le sue bellezze. Non so cosa avrebbe detto oggi, ma fu una conversazione gradevole e non breve perché il taxi fortunatamente tardava.
Potete immaginare la meraviglia di mio marito, quando arrivando gli dissi come se fosse la cosa più normale: è il signor Villaggio. Mentre arrivava il taxi mi diede la mano e semplicemente mi disse: buona serata. Se n’è andato un grande attore ed una grande persona che sicuramente avrà sofferto per la poca attenzione riservatagli da alcuni anni a questa parte dal cinema e dalla televisione. Purtroppo la televisione e il cinema fanno questi errori per poi parlarne con vigore a morte avvenuta. Forse è il destino di molti grandi artisti. Ciao Paolo. Ti abbraccio. Porta un po’ di risate anche lassù.
Category: Costume e società, Cronaca