NOTE D’ ARTE / LE FIGURE ANTROPOMORFE DI FULVIO TORNESE. NEI RIFERIMENTI DEL PITTORE LECCESE, DEL QUALE IL PROSSIMO 8 LUGLIO SI INAUGURA A MATINO UNA IMPORTANTE ‘PERSONALE’, LA TRADIZIONE DEL NOVECENTO
di Mariagrazia De Giorgi______
Il MACMa – Museo di Arte Contemporanea di Matinodall’8 al 31 agosto 2017, ospita nello spazio espositivo delle Scuderie del Palazzo Marchesale la prima tappa della mostra itinerante “Siamo solo il nostro sguardo”, personale di Fulvio Tornese supportata da Galleria Monteoliveto, promossa dal Comune di Matino e patrocinata da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Pianificatori della Provincia di Lecce, Puglia Promozione.
Il Vernissage è previsto per l’8 luglio 2017, ore 19,30 con la performance a cura di Teatro delle Rane, diretta da Antonio Dell’Anna. con musiche originali a cura ed eseguite dal Maestro Daniele Dell’Anna.
Disponibile un catalogo in mostra bilingue con testi di Alberto Cristofori, Melina Scalise, Anna Panareo, Loretta Bellesi Luzi, Salvatore Luperto, Laura Perrone.
La mostra presenta un nutrito corpo di opere della più recente produzione di Fulvio Tornese, che sin dagli anni Ottanta ha individuato nella disciplina pittorica la sua ideale traduzione formale, attraversando un’estetica che si intreccia con la poetica delle immagini sulla città e trova i suoi riferimenti nei maestri del Novecento dell’arte, dell’architettura e della letteratura.
Le forme regolari, il segno definito, la declinazione del bianco e le figure antropomorfe in primo piano caratterizzano la selezione di opere appartenenti al progetto che Fulvio Tornese suole chiamare i bianchi.
Riuniti in questa personale sotto il titolo “Siamo solo il nostro sguardo”, i bianchi sembrano invitare all’attenzione verso il sé e verso ciò che lo circonda, un suggerimento a volgere lo sguardo in un continuo movimento dall’esterno verso l’interno e viceversa, ad acquisire una costante e disinvolta predisposizione sulla contemporaneità.
In questa narrazione, le scenografie del mondo in cui siamo abituati a muoverci quotidianamente sembrano provvisoriamente annullarsi e svelano la forma della loro essenza artificiosa, la ragione della loro presenza e la natura della loro funzione.
Le architetture sbilanciate mostrano piccole porzioni di strade e piazze in cui si aggira il protagonista incontrastato di questa serie, l’uomo.
La figura antropomorfa senza lineamenti del volto, sembra sospesa nella tonalità fredda del colore, utile ad annullare la congiunzione tra cielo e terra per farla emergere come unità irripetibile.
Equilibrio superiore e assenza di gravità per una pittura che si fa corporea e incorporea, come le nuvole che spesso ricorrono nella trama delle sue tele narranti.
In occasione del vernissage, queste figure antropomorfe prenderanno vita attraverso una performance appositamente creata dal Teatro delle Rane – sotto la direzione di Antonio Dell’Anna – ispirata ai bianchi e alla loro eterna sospensione.
Musiche originali a cura ed eseguite dal Maestro Daniele Dell’Anna.
Suggestione che affiora anche nella scelta di allestire i lavori in uno spazio espositivo caratterizzato da pareti irregolari di pietra viva e bianca di calce, sulle quali le tele di Fulvio Tornese si adagiano delicatamente attivando un dialogo armonioso ed elegante.
In questa concordanza tra architettura e opera pittorica, si distingue la dinamica di una ricerca sagace, Il segno di uno sguardo acuto che si apre al mondo esterno e implode verso l’interno, il ritmo un’attenzione polarizzata dai molteplici aspetti della condizione umana, della sua relazione con la natura e con il corpo architettonico e sociale.
Fulvio Tornese nato a Lecce nel 1956, città in cui vive ed esercita la professione di architetto in una felice fusione con la sua pratica artistica. Lavora presso l’Università del Salento, dove ha firmato progetti di musei e biblioteche ed è responsabile degli allestimenti per le grandi mostre d’arte dell’Ateneo. I diversi traguardi conseguiti nella carriera professionale si accompagnano a una incessante attività artistica che, sin dagli anni Ottanta, lo vede tra i protagonisti dello scenario artistico contemporaneo.
La sua ricerca pittorica prosegue in maniera costante sin dagli esordi e i suoi riferimenti formali si rintracciano nella tradizione del Novecento italiano contaminato dalla Pop Art e dal fumetto. Le sue opere, realizzate con tecniche tradizionali su supporti quali tela, carta e tavola, vanno dalle monumentali pale d’altare fino ai piccoli formati su tavola e multistrato di carta.
La produzione di multipli viene anche realizzata su tablet touch-screen e stampata a tiratura limitata. È presente con le sue opere in collezioni pubbliche e private.
Tra le mostre più importanti si annoverano le personali di Barcellona nel 2009; presso l’Italy Point Gallery del Today Art Museum di Pechino nel 2011; presso l’Ambasciata d’Italia in Kuwait nel 2007. Numerose sono inoltre le mostre personali in gallerie di Milano, Roma e Firenze. Artista residente di Monteoliveto Gallery ha percorso i più importanti Saloni d’Arte Internazionali di Francia quali Strasburgo, Nizza, Parigi, Lione, Bordeaux, Mulhouse, Aix-en-Provence, e d’Europa come Principato di Monaco, Amsterdam, Lussemburgo, Stoccolma , Gent, Londra, Losanna.
Personale di Fulvio Tornese supportata da Galleria Monteoliveto, promossa dal Comune di Matino e patrocinata da Regione Puglia, Provincia di Lecce, Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Pianificatori della Provincia di Lecce, Puglia Promozione.
Quando si hanno alle spalle tanti e così importanti sponsor, che ad onor del vero poco hanno a che fare con la pittura, il dubbio di trovarci in presenza non di un bravo pittore ma di una persona raccomandata non altri meriti che non sono quelli artistici, il dubbio viene.
Se poi siamo in presenza di un architetto che invece di progettare case, lavora all’università e poi a tempo perso dipinge pure, il dubbio diviene quasi certezza.
ma come si fa a fare delle asserzioni così vuote di contenuti e parlare di qualcuno senza conoscerlo e senza rispetto del suo lavoro?
Fulvio Tornese é un bravo professionista, artista ed é una persona che ha molto lavorato!
Bravo Fulvio i migliori auguri!!!!
poi, signor controcanto, sarebbe utile conoscere nome e cognome di chi scrive!
Fulvio Tornese è un pittore, un artista bravo e riservato. Capisco, ovviamente, che l’invidia sia la regina dei tempi bui che stiamo vivendo e, pertanto, c’è anche chi cerca di denigrare perchè non riesce a fare altro. Anzi no…denigra senza nemmeno palesarsi con nome e cognome!